Varenna: l’inverno non c’è ancora, la “giubiera” sì!

Tempo di lettura: 3 minuti

giubiera_Varenna_2016 (5)

 

VARENNA – Una festa popolare che si rinnova di anno in anno l’ultimo giovedì di gennaio “per scacciare l’inverno”, secondo una tradizione che si suppone possa risalire al periodo romano.

A Varenna l’appuntamento con la “giubiera” è andato in scena ieri sera, 28 gennaio, per iniziativa dell’Associazione culturale “Luigi Scanagatta”, che con la collaborazione del Gruppo Alpini aveva chiamato piccoli e grandi a scendere in strada per dar vita alla chiassosa sfilata attraverso i vicoli e le piazze del borgo, con tanto di barattoli, latte e pentole al seguito, per poi dare a tutti appuntamento nella propria sede in Contrada dell’Arco per uno squisito vin brulé e per gustare ottime torte e altri dolci… della casa.

La tradizione della “giubiera” unisce il culto di Giove (da qui la celebrazione di giovedì) con la festa delle sementi, poiché lo stesso dio era venerato anche come protettore dell’agricoltura.

“La tradizione nei nostri territori – spiegano i responsabili dell’Associazione Scanagatta – risale quindi ai tempi remoti delle colonizzazioni etrusche e romane, quando si celebrava questo rito pagano con lo scopo di propiziare una buona primavera per avere raccolti abbondanti”.

 

giubiera_Varenna_2016 (10)

 

“La fine della stagione fredda e l’avvicinarsi del momento della rinascita primaverile – aggiungono – erano accolti con giubilo e da ciò deriva il termine “giubiera”. In seguito il rito si trasformò in una festa rumorosa per la scacciata dell’inverno. Anticamente si trascinavano le catene dei camini, sporche di fuliggine, per le contrade del paese fino alla loro totale pulizia, oggi sostituite con pentolame e barattoli”.

Esattamente come accaduto ieri, in una serata dal clima decisamente poco invernale, dopo il ritrovo dei partecipanti in piazza San Giorgio.

 

giubiera_Varenna_2016 (32)

 

Nel frattempo l’Associazione “Luigi Scanagatta” ha predisposto il calendario di attività per l’anno in corso. In febbraio, sabato 27, il primo appuntamento è con Diana Perego per un incontro sul tema “I teatri greci dell’Attica: un viaggio tra archeologia, storia e astronomia”.

Il 19 marzo appuntamento con Marina Gallandra per una serata nel segno della fotografia “per scoprire la natura”, mentre il 30 aprile Francesco D’Alessio sarà il relatore dell’incontro sul tema: “Un vivace casato lariano, la famiglia Serponti tra industria, paesaggi, musica e architettura”.

Il 21 e 22 maggio gita al Museo egizio di Torino e a Moncalieri e il 24 settembre affascinante serata con le immagini e le testimonianze di viaggio di Pupa e Enrico Besta sullo Yemen e “lungo la via dell’incenso”.

In ottobre (sabato 22) l’Associazione Scanagatta proporrà “Dalle sponde del Lario alle città del Nord Europa”, evento sui costruttori lariani di barometri di cui sarà relatrice Angela Borelli. Sempre in ottobre (giorno 25) gita al cimitero monumentale di Milano, “museo a cielo aperto”.

Infine in novembre appuntamento con Dario Cremaschi per un incontro sull’uomo di Neanderthal, nostro “fratello”, prima della cena sociale  regionale, che quest’anno sarà dedicata alla Toscana.

DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, LE IMMAGINI DELLA “GIUBIERA” EDIZIONE 2016 DI VARENNA