Via Adamello:”Con la ciclabile non mancheranno i parcheggi”

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Vittorio Campione

LECCO – E’ partito il conto alla rovescia per l’inaugurazione del tratto di ciclabile Rivabella – Vercurago, che verrà aperta il prossimo sabato con la cerimonia ufficiale e la “biciclettata” di amministratori e cittadini, che dal Municipio raggiungeranno piazza delle Nazioni per il taglio del nastro.

Sarà un momento di festa per i molti che si diletteranno nel percorrere l’anello del lago in bicicletta, in una pista che si congiunge con il calolziese e con Brivio, permettendo di raggiungere anche l’area milanese attraverso i tratti ciclabili, e per l’amministrazione comunale che da tempo ha puntato tantissimo sulla mobilità sostenibile.

Ma se la ciclabile di Rivabella sembra mettere d’accordo tutti, c’è un progetto che riguarda via Adamello che da qualche settimana ha creato allarmismo tra commercianti e residenti, con una raccolta firme che ha superato le mille adesioni. A preoccupare gli esercenti è la realizzazione di una ciclopista che potrebbe ridurre i parcheggi sul viale, con possibile danneggiamento delle loro attività.
Per rassicurare i commercianti è intervenuto l’assessore alla Mobilità e all’Ambiente del Comune di Lecco, nonché vice sindaco, Vittorio Campione:

“E’ un progetto ancora da definire e che non si sa nemmeno se e quando si farà a causa dei vincoli del patto di stabilità – spiega – ma è sfuggito un dettaglio importante: si tratterebbe di realizzare un tratto di zona ciclopedonale all’interno di un lavoro molto più complesso di rifacimento di una via che necessita di manutenzione urgente, per il manto stradale molto rovinato e per ridurre la velocità di percorrenza”.

Il piano al vaglio della Giunta prevedrebbe interventi per la messa a nuovo della strada con il rifacimento di asfalto, marciapiedi, spartitraffico e la realizzazione del tratto ciclabile per permettere la percorrenza in sicurezza dei ciclisti; la carreggiata verrebbe quindi ridotta, ma riguardo ai parcheggi il vicesindaco assicura che non verranno a mancare nel progetto:

“Ricordiamoci comunque che la zona ha una serie di parcheggi usufruibili come quelli in via Sora, nei pressi della zona materna, che, fatto salvo il momento del carico e scarico dei bambini, durante il giorno restano vuoti. Certo, c’è l’abitudine della gente di lasciare l’automobile in mezzo alla strada, con le quattro frecce, per fare le commissioni. Ovvio che, con i lavori di adeguamento, non sarà più possibile attuare tali comportamenti, ma non credo che un’attività commerciale si possa basare su questo”.

Per chiare la questione, i commercianti hanno chiesto un incontro con Campione che li riceverà nei prossimi giorni:

“Capisco le paure e ho già avuto modo di parlare con gli esercenti; non voglio minimizzare ma dico che non è assolutamente il caso – ribadisce il vicesindaco – Non stiamo parlando di stravolgere la città ma, facendo della mobilità sostenibile una carta vincente, sarebbe assurdo sistemare la strada e non prevedere la ciclabile. Alcuni hanno detto che sarebbe una pista che inizia e finisce nel nulla, ma da qualche parte bisognerà pur cominciare e in futuro potrebbe congiungersi con altri tratti, permettendo di percorrere la via mediana di Lecco in sicurezza, così come sta già divenendo per la via bassa della città”.