LECCO – È ripresa in pieno l’attività della storica pasticceria di Via Bovara “Paolo il Pasticcere” che proprio mercoledì ha riaperto le porte con il ritorno di Paolo Cordivani, 36 anni e gestore del negozio aperto negli anni ’60 dalla madre Mari Rosa Gilardi.
Nel pomeriggio di sabato numerosi sono stati i cittadini che hanno potuto festeggiare con la famiglia Cordivani la riapertura dell’attività: all’interno del negozio è stato infatti allestito un piccolo rinfresco che non ha mancato di accontentare grandi e piccoli di passaggio o venuti a congratularsi per la riapertura.

Più che soddisfatto Paolo Cordivani che da mercoledì è tornato a gestire il suo negozio insieme alla compagna Cristina, dopo essersene allontanato per due anni a causa di un’allergia al frumento: “I cittadini hanno preso bene il mio ritorno – ha commentato – i clienti sono subito arrivati, sono molto contento, temevo sarebbe stata più lenta la ripresa. Invece, nonostante la pessima gestione precedente, si sono ricordati della nostra storia e si sono dimostrati contenti della riapertura. Devo ringraziare Cristina, mia sorella Elena e mio padre Elviro: quello che abbiamo fatto è in memoria di mia madre, scomparsa oramai sei anni fa, non volevo lasciar morire il negozio a cui lei ha dato vita tanto tempo fa.”
Il negozio è rimasto quello a cui eravamo abituati ma non mancano i progetti per Paolo, che ha spiegato: “Vorrei creare uno spazio per la caffetteria e quindi offrire anche le colazioni, non ho potuto realizzarlo subito per mancanza di soldi ora come ora: i lavori da fare anche nel laboratorio sono stati impegnativi. L’idea è comunque quella di puntare sui prodotti fa forno, quelli per cui siamo famosi: la gente va avanti, con i cup cakes, i cakes design e via dicendo, io torno indietro, sono infatti convinto che il prodotto rustico sia quello più ricercato dal cliente. L’allergia? È migliorata ma non superata: di fatti non produco più il pane ma sono costretto ad acquistarlo. Certo dal punto di vista lavorativo è più sostenibile, tra preparativi e riapertura sto facendo giornate da 18 ore di lavoro!”

Tra i presenti all’inaugurazione anche il sottosegretario regionale Daniele Nava e Lorenzo Bodega, candidato sindaco per le elezioni di maggio che proprio con Paolo “il pasticcere” aveva festeggiato alcuni importanti lavori compiuti sotto la sua amministrazione, come la sistemazione di Via Bovara, accolta con una crostata di ben 72 metri.
“L’attività dei Gilardi è storica – ha ricordato Bodega – e questa via è sicuramente un punto di riferimento per i cittadini lecchesi. Onore al merito e al coraggio di Paolo che nonostante il problema, in parte superato, ha voluto ripartire dimostrando voglia di lavorare per la città.”
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