Vie Parodi e Sottopassaggio, parcheggi e telecamere. Novità a Mandello

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Nuovi lavori in corso in via Parodi a Mandello.
Nuovi lavori in arrivo in via Parodi a Mandello per consentire il collegamento in fibra ottica dello stabilimento Moto Guzzi.

 

MANDELLO – Ancora via Parodi al centro di “lavori in corso” a Mandello. In questo caso si tratta della realizzazione del collegamento in fibra ottica dello stabilimento Moto Guzzi.

“Devo dire purtroppo e al tempo stesso per fortuna – commenta il sindaco, Riccardo Fasoli – Purtroppo perché c’è l’inevitabile disagio di un cantiere stradale, per fortuna perché è un servizio richiesto dalla Piaggio, indispensabile per il futuro sviluppo dell’azienda”.

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Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello.

I disagi si avranno in particolare nella giornata di lunedì prossimo 25 gennaio, quando per  realizzare il piccolo scavo necessario alla posa del cavo verrà attuato il senso unico tra la rotonda in prossimità delle Poste e quella più piccola posta più a monte, con la sola possibilità di scendere in direzione dell’ufficio postale. Per salire si utilizzerà dunque via Baraggia.

“Questo – spiega sempre il primo cittadino – dovrebbe essere l’ultimo intervento su via Parodi, che sarà asfaltata in maniera definitiva in primavera, dando modo agli scavi di assestarsi e realizzando così un lavoro che, si spera, possa durare un po’ nel tempo”.

Tra qualche mese sarà invece il turno di via Sottopassaggio, strada particolarmente trafficata dove peraltro, per motivi di rinnovo delle condotte del gas, si avrà una  chiusura totale che potrà protrarsi anche per un mese.

“Anche se i lavori non sono comunali – aggiunge il sindaco – mi scuso in anticipo con i miei concittadini per i disagi che potranno esserci e confido, come già accaduto per  i recenti invasivi lavori di via Parodi, in una grandissima collaborazione, nonché in una buona dose di pazienza”.

Sempre a Mandello è intanto allo studio una piccola rivoluzione per quanto riguarda i parcheggi. Scaduta la vecchia gestione dei parcometri, è stata innanzitutto temporaneamente impostata la sosta regolamentata con il disco orario.

“La volontà – dice Fasoli – è  quella di tornare alla sosta a pagamento, sempre con una tariffa molto bassa, e di estendere tale servizio a piazza Matilde Carcano e al posteggio di via Dante, in modo da consentire una rotazione dei parcheggi e una sosta abbastanza ampia da permettere l’accesso con la dovuta calma a tutti gli esercizi commerciali”.

Per la zona lago il Comune punta a un forte incremento degli stalli a pagamento, mantenendo il bollino per i residenti. “Per la forma del pagamento – osserva il sindaco – stiamo seriamente pensando alla soluzione del “gratta e sosta”, che ci consentirebbe di gestire direttamente gli incassi attraverso un paio di distributori automatici e di coinvolgere i commercianti nella gestione del servizio, anche con il riconoscimento di un aggio sulle vendite dei “grattini” da loro effettuate. Stiamo inoltre valutando soluzioni alternative per i parcheggi di Molina”.

C’è poi la questione delle nuove telecamere che la giunta Fasoli intende installare in tre “postazioni” principali, ossia a confine con Lierna, con Crebbio e con Abbadia Lariana. Le telecamere saranno a sistema Oicr, ossia in grado di leggere le targhe e di consentire l’immediata verifica di assicurazione, revisione del veicolo ed eventuale furto dell’automezzo.

“Quelle tre postazioni – dice il primo cittadino – sono indispensabili per il controllo del territorio e in effetti avrei voluto “dirottare” lì le quattro installate di recente in paese, ma tecnicamente ciò non era possibile. A tale scopo abbiamo predisposto un progetto e parteciperemo al bando di Regione Lombardia riguardante “progetti per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza – lotto A” della D.G.R. 20-11-2015 numero 4.371, cercando di mostrare quanto queste installazioni siano funzionali non soltanto per il territorio mandellese ma anche a tutto il tratto di strada provinciale 72 che va dallo svincolo di Abbadia Lariana fino a quello di Bellano, non essendoci altre strade per percorrere il territorio se non quelle videosorvegliate dalle nuove installazioni”.

“A prescindere dal risultato del bando – conclude Riccardo Fasoli – abbiamo stanziato a bilancio i fondi necessari per procedere comunque all’installazione, per noi imprescindibile per garantire la sicurezza dei cittadini”.