Via vai di elettricisti, idraulici e piastrellisti, avvocati magistrati, parte lese e imputati. La convivenza di artigiani al lavoro e attività del tribunale era subito risultata difficile agli addetti al lavoro. Così da tempo il Comune di Lecco ha pensato di attribuire alla Giustizia lecchese una sede provvisoria, l’area è stata individuata in corso Promessi Sposi nell’ex Bartolomeis.
E ieri l’architetto progettista Antonio Spreafico ha mostrato lo stato dei lavori iniziati lo scorso febbraio e destinati a finire il prossimo mese di agosto.
Si tratta di 7mila 625 metri quadri racchiusi in una palazzina di vetro e cemento in cui troveranno posto non solo il tribunale e i suoi uffici, ma verranno accorpati anche quelli che si trovano in via Sassi, la sede del giudice di pace (attualmente in via Leonardo da Vinci) e gli archivi ora disseminati in posti diversi. La situazione dei parcheggi prevede 85 posti per i dipendenti e 132 per i visitatori.
Il contratto con la proprietà prevede un canone di 500mila euro all’anno per una durata di 6 anni più 6, con una calusola rescissoria entro i 4 anni. Brivio infatti spera che il restauro del vecchio palazzo di Giustizia di via Cornelio per il quale il Ministero ha stanziato 12 milioni di euro, possa finalmente finire non oltre questo periodo.