Zona 30 di Olate: “Il Comune dica anche dei cittadini insoddisfatti”

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Olate_zona30_lavori_2013 (10)LECCO – Se sulla scrivania del vice-sindaco Vittorio Campione è giunta una missiva di soddisfazione sottoscritta da alcuni residente per la Zona 30 di Olate, in redazione, pochi minuti dopo la pubblicazione dell’articolo, sono giunte due telefonate da parte di residenti che la pensano diversamente. “Il Comune abbia il coraggio di dire che ci sono anche residenti che non sono per nulla soddisfatti”, ha sbottato una signora.

“Sono una residente di via Fiume – ha proseguito l’olatese – e davanti al cancello di casa mia, nonostante la presenza di segnaletica orizzontale, spesso vengono parcheggiate delle auto senza considerare la presenza del nostro ingresso. Recentemente, per poter uscire di casa, abbiamo dovuto chiamare i Vigili. Insomma, si ratta di una situazione anche fastidiosa dato che quando mi è capitato di far presente ad una automobilista che quello non era un posteggio, non solo la signora ha lasciato comunque la macchina dov’era ma ha avuto anche il coraggio di replicare usando parole poco gentili”.

E questo non è l’unico aspetto negativo. “Al vicesindaco Campione – prosegue la signora – Ho già avuto modo di segnalare il problema e l’ho fatto proprio mentre ci trovavamo in via Fiume, facendogli notare come molte auto transitano a volocità sostenuta senza rispettare il limite dei 30 km/h”.

A ricancare la dose è un’altra residente di Olate, con casa in via Bainsizza:  “A parte che mi piacerebbe sapere chi sono i cittadini soddisfatti, visto e considerato che delle persone residenti ad Olate che conosco non ce n’è una contenta. Inoltre vorrei sapere che fine hanno fatto le due petizioni che sono state depositate in Comune, con la richiesta al sindaco Virginio Brivio e al vicesindaco Vittorio Campione di convocare un’assemblea pubblica. Del resto questa è una soluzione viabilistica provvisoria e credo che sarebbe opportuno da parte dell’Amministrazione, dopo il periodo di sperimentazione, incontrare i residenti per sapere cosa ne pensano”.

Quindi la signora conclude: “Per quanto riguarda via Bainsizza la situazione è vergognosa. C’è chi per uscire di casa deve procedere in contromano perchè diversamente non può fare; l’accesso obbligato da corso Matteotti, che reputo pericoloso, in una giornata come quella di oggi diventa proibitivo dato che non transita lo spazzaneve. Basterebbe fare un giro per vedere la situazione. Mi chiedo, ma prima cosa c’era che non andava bene? Fatemi capire”.

Una terza telefonata è giunta in redazione nel pomeriggio da parte della signora Tenderini anche lei residente a Olate in via Fiume che rimarca a sua volta il disappunto per la soluzione viabilistica adottata: “Concordo con quanto hanno dichiarato in precedenza le due signore. Spesso le macchine vengono posteggiate in malo modo e ogni volta che si esce di casa, per coloro che come me hanno l’ingresso che dà sulla strada, bisogna prestare molta attenzione per non essere investiti perchè le auto transitano comunque a velocità sostenuta sfiorando i passanti”.