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LECCO – Ancora truffatori bussano alle porte dei lecchesi: l’allerta questa volta l’ha lanciata ACEL Service, l’azienda municipalizzata del gas, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini.
“Individui non meglio identificati si spacciano per tecnici o agenti di questa Azienda – spiegano da Acel – e si presentano direttamente alle abitazioni per effettuare controlli o tentare la vendita di contratti e apparecchi a nome di ACEL Service”.
L’azienda precisa di non far uso di proprio personale per la vendita porta a porta di contratti e apparecchi, né per controlli di caldaie e contatori. “I nostri servizi di vendita di gas ed energia elettrica sono gestiti direttamente presso la nostra sede di Lecco e i nostri sportelli di Calolziocorte, Merate e Oggiono – informano – invitiamo chi fosse fatto oggetto di simili tentativi fraudolenti a segnalarlo all’Azienda e ad avvisare le Autorità competenti”.
Sono state ben 730 le vittime di raggiro nel 2013 in provincia di Lecco, con un leggero incremento rispetto all’anno precedente in particolare nei comuni dell’hinterland e della Brianza. A Lecco città si è invece assistito ad una diminuzione dai 150 casi del 2012 a 137 denunciati l’anno appena trascorso.
Una delle ultime denunce di episodi di raggiro arriva da Missaglia, a fine febbraio, dove un’anziana ha aperto la porta a due falsi tecnici dell’acqua che hanno chiesto di poter leggere il contatore di casa. Una volta varcata la porta dell’abitazione, mentre uno dei due malviventi distraeva la donna, l’altro è riuscito a rovistare in casa trovando in un borsello ben mille euro in contati. Solo dopo averli salutati la donna si è accorta dell’accaduto e ha sporto denuncia ai carabinieri.
