Armati rapinavano market e farmacie: arrestati 4 giovani

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La rapina al Sigma, pistole puntate contro il titolare che però reagisce e mette in fuga i criminali

 

La rapina al Sigma, pistole puntate contro il titolare che però reagisce e mette in fuga i criminali
La rapina al Sigma, pistole puntate contro il titolare che però reagisce e mette in fuga i criminali

MOLTENO – La maggior parte di loro proviene da famiglie straniere ben integrate, ha studiato nelle nostre scuole, non ha precedenti penali di rilevo, almeno fino all’estate scorsa, quando la banda iniziato a prendere d’assalto farmacie e supermercati, armati di pistole a salve e coltello.

Puntavano a soldi facili, almeno questa è conclusione a cui sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Merate che ha individuato e arrestato i membri della banda di giovanissimi rapinatori responsabili di almeno quattro episodi criminosi avvenuti nella Brianza lecchese: la farmacia Centrale di Oggiono il 22 giugno scorso, la farmacia Aldeghi Miglio di Molteno il 29 luglio, il supermercato LD di Cassago Brianza il 6 agosto ed infine il Sigma di Molteno, il 22 agosto, per un totale di 8 mila euro di bottino.

Quattro sono anche i giovani finiti in manette: si tratta di Essalhi Soufiane, classe 1993, marocchino e in Italia senza fissa dimora e già in carcere a Pescarenico, Tosku Arbi, albanese classe 1992 e residente a Barzanò, ex studente dell’istituto Clerici ed oggi operaio, Al Gasem Soltan, appena 18enne, di origine marocchina e residente a Besana Brianza, infine Cela Maltin, albanese classe 1994 domiciliato a Valmadrera, ex studente del Bertacchi.

rapine giovani arrestati

Sarebbero loro i membri della banda della “Mito Rossa”, auto in uso a Tosku Arbi, avvistata in prossimità degli obiettivi che i giovani avevano scelto di saccheggiare. L’auto è stata rinvenuta dai carabinieri nel parcheggio del Sigma di Molteno il 22 agosto scorso durante il sopralluogo a seguito della rapina al supermercato, quando tre individui travisati in volto avevano fatto irruzione nel market, con le pistole in mano e brandendo un coltellaccio.

rapina auto fuga
L’Alfa rossa in fuga dopo il “colpo” all’LD di Cassago


Le telecamere del supermercato hanno ripreso tutta la scena (QUI IL VIDEO):
i malviventi che arrivano all’ingresso e bloccano un anziano che aveva appena fatto la spesa, obbligandolo a rientrare nel negozio per paura che potesse avvisare le forze dell’ordine, le minacce al titolare che però reagisce e riesce a mettere in fuga i criminali. Costretti a scappare, i rapinatori cercando di far perdere le proprie tracce dividendosi e disfandosi degli abiti e delle armi che vengono ritrovati dai carabinieri lungo la strada a Molteno.

Nonostante fosse piena estate, indossavano vestiti pesanti, guanti e berretti, per coprirsi completamente il corpo e mascherare tatuaggi attraverso i quali potevano essere riconosciuti.

Uno dei rapinatori viene fermato in stazione, mentre aspetta il treno: si tratta di Cela Maltin, arrestato e poi sottoposto ai domiciliari in attesa del processo.

Le pistole a salve e il coltellaccio usato dai malviventi nelle rapine
Le pistole a salve e il coltellaccio usato dai malviventi nelle rapine

 

Nel frattempo i carabinieri avevano ispezionato l’auto lasciata nel parcheggio dai criminali, ritrovando all’interno uno zaino, occhiali da sole usati nelle precedenti rapine e il portamonete asportato all’LD di Cassago, tre cellulari di cui uno intestato ad una 19enne italiana di Garbagnate, risultata essere la fidanzata di Essalhi Soufiane. La giovane, che si è giustificata con i carabinieri dicendo di aver subito il furto del cellulare, è indagata per favoreggiamento e sottoposto ad obbligo di firma presso la caserma di Costa Masnaga. Il suo fidanzato è invece stato arrestato una settimana dopo la rapina.

Anche Tosku Arbi, a cui risulta intestata l’Alfa Romeo Mito, ha tentato di sviare l’attenzione dei carabinieri presentandosi in caserma e affermando di non centrare nulla con la rapina e chiedendo la restituzione del veicolo.

Il Luogotenente Germano Montanari e il capitano Roberto De Paoli
Il luogotenente Germano Montanari e il capitano Roberto De Paoli

 

“Siamo stati al gioco e gliela abbiamo ridata. Avendo delle prove schiaccianti potevamo arrestarlo subito, ma abbiamo atteso ancora per avere il quadro completo della situazione” ha spiegato il capitano Roberto De Paoli, alla guida della Compagnia di Merate, che ha presentato il risultato dell’operazione insieme al luogotenente Germano Montanari.

I rapinatori ripresi dalle telecamere a Oggiono, prima del colpo alla farmacia
I rapinatori ripresi dalle telecamere a Oggiono, prima del colpo alla farmacia

 

Grazie al sistema di tracciabilità delle targhe, di cui sono ormai dotati numerosi Comuni lecchesi è stato possibile ricostruire gli spostamenti dell’automezzo e la sua presenza in ognuna delle rapine messe a segno. L’arresto di Tosku è scattato all’alba di mercoledì, rintracciato presso l’abitazione della fidanzata a Malgrate. Arrestato anche Al Gasem Soltan, il più giovane del gruppo, al quale viene al momento imputata solo la rapina avvenuto al Sigma.

A coordinare le indagini dei carabinieri è stata il sostituto procuratore Silvia Zannini ed ora i militari stanno proseguendo negli accertamenti per eventuali nuovi sviluppi dell’inchiesta.