Trovato morto l’escursionista di Valgreghentino disperso in Calabria

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Un'immagine delle operazioni di ricerca

L’escursionista 52enne stava affrontando un trekking impegnativo

Il suo corpo è stato individuato sotto una parete rocciosa dal drone dei Vigili del Fuoco

 

VALGREGHENTINO / COSENZA – E’ stato ritrovato, sotto una parete rocciosa il corpo senza vita del turista lecchese, Giambattista Brambilla di 52 anni di Valgreghentino, in vacanza in Calabria, di cui erano scattate le ricerche nelle scorse ore (vedi articolo).

Il trekker, che si trovava in villeggiatura insieme alla moglie ad Acquappesa Terme nel cosentino, era uscito da solo nella mattinata di ieri per percorrere un sentiero impegnativo. E’ stata la consorte, non vedendolo rientrare, ad allertare le autorità.

Giambattista Brambilla (foto Facebook)

Squadre di tecnici della Stazione Alpina Pollino del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria hanno battuto il percorso dalle prime ore della mattina. Attivata anche l’unità cinofila molecolare del Soccorso Alpino che, dopo i prelievi in albergo, è giunta sul posto individuando il giusto percorso.

Il corpo senza vita del turista è stato individuato da un drone dei vigili del fuoco ed è stato recuperato tramite un elicottero dei vigili del fuoco.

Sul posto, oltre i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria , anche i militari del Soccorso Alpino della Guardia di finanza, i Carabinieri della Stazione di Guardia Piemontese e i Vigili del Fuoco.