Cereda. Il sindaco Brivio: “Basito per la sua morte. Gli dobbiamo tanto”

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Era il giugno del 2014, la firma del protocollo per il progetto di riutilizzo dell’ex pizzeria Wall Street. A sinistra nella foto Paolo Cereda insieme al sindaco Virginio Brivio

 

LECCO – “Sono basito, questa scomparsa mi colpisce nel profondo”. Il sindaco Virginio Brivio stenta a credere alla notizia della morte di Paolo Cereda, guida dell’associazione Libera Lecco, scomparso a 54 anni nella giornata di martedì (vedi articolo) in seguito ad un grave malore.

“Con lui abbiamo condiviso tanto, tante le cose realizzate insieme in questi anni, prima tra tutte la rinascita di Wall Street. Il suo ruolo in questo progetto è stato determinante nel tenere assieme le diverse anime, fin dall’inizio quando in città c’era il prefetto Valentini. Gli dobbiamo tanto. Lui ha voluto un coordinamento di Libera a Lecco perché si affrontasse il tema delle mafie, non come qualcosa di legato solo al passato e neppure guardando al presente con pessimismo, ma approfondendo, lavorando con i giovani e nelle scuole. Lui ha portato a Lecco i campi estivi di Libera”.

Il sindaco Brivio insieme a Paolo Cereda

 

Con Paolo, il sindaco Brivio condivideva anche l’esperienza professionale nel Comune di Valmadrera, prima della sua elezione a Lecco. “Veniamo entrambi dallo stesso ambito, anche se sono passati diversi anni, ho un ricordo anche di questo e della sua bellissima famiglia verso cui esprimo tutta la mia vicinanza”.