COLICO – Si sono concluse con un nulla di fatto le ricerche di Stefano Antolini, il 42enne canturino disperso nelle acque antistanti a Colico (in località Malpensata) dopo una gita in gommone, nell’agosto dello scorso anno.
Purtroppo anche le operazioni condotte dal Gruppo Soccorso Sebino, iniziate il 16 giugno scorso e terminate domenica, durante le quali è stato utilizzato anche uno speciale robot teleguidato per scandagliare le profondità del lago, non sono state in grado di ritrovare la salma dell’uomo.
Nelle ricerche sono alternati diversi volontari specializzati della protezione civile, con il supporto logistico di altre organizzazioni locali quali le Giacche Verdi, l’Associazione Marinai d’Italia e il Gruppo Comunale di Colico.
A coordinare le attività, l’assessore alla Protezione Civile, Franco De Poi:
“Esprimo un sentito ringraziamento ai volontari della protezione civile per l’impegno messo in campo e per l’umanità dimostrata nei confronti dei familiari dell’uomo scomparso. Ringrazio anche il Centro Nautico Nausika di Colico che ha permesso il deposito dell’imbarcazione utilizzata per le ricerche.
Purtroppo a oggi i risultati non sono quelli sperati; comunque, avendo verificato di persona come si sono svolte le ricerche, ho avuto la certezza della professionalità e della dotazione strumentale di primo ordine utilizzata. Confido quindi, grazie alla grande disponibilità dei Volontari, che a breve si possano nuovamente riprendere le ricerche”.