Dopo più di 2 mesi ritrovato il corpo di Giulio Ghislanzoni

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    LECCO – Dopo più di due mesi di ricerche, è stato ritrovato questa mattina il corpo di Giulio Ghislanzoni, il 32enne di cui si erano perse le tracce dallo scorso 17 settembre in zona Pizzo dei Tre Signori.

    A darne notizia è il  Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, intervenuto questa mattina, intorno alle 10, nei pressi della bocchetta di Gaggio che si trova salendo lungo il sentiero che dal Passo del Toro porta al rifugio Grassi, luogo del drammatico ritrovamento.

    Secondo quanto rivelato dal CNSAS, due cacciatori che si trovavano sul versante opposto della montagna hanno visto uno zaino in un canale sotto lo Zucco di Cam, nei pressi del Rifugio Grassi, a 1600 m di quota, sopra Introbio.

    Hanno subito dato l’allarme e l’elicottero del 118 è partito da Como per una ricognizione. Constatata l’effettiva presenza di una persona, il mezzo ha portato sul posto l’équipe medica e il tecnico Cnsas di elisoccorso e poi un’altra squadra, composta da due operatori. Dieci volontari della Stazione di Valsassina erano pronti a partire, qualora fosse stato necessario il supporto da terra, in particolare nel caso in cui le condizioni meteorologiche fossero peggiorate o in presenza di nebbia.

    Il ritrovamento è avvenuto in un’area già sorvolata nel corso delle operazioni precedenti ma non perlustrata via terra, perché ritenuta fuori da una logica di ricerca. E’ probabile che l’uomo abbia sbagliato strada e nel tentativo di riprendere il sentiero sia caduto. Le ferite riportate non gli hanno più consentito di uscire dal canalone e nemmeno di chiedere soccorso. Il magistrato ha autorizzato la rimozione della salma.