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MANDELLO – E’ stato identificato l’uomo ritrovato privo di vita in mattina sulla riva del lago a Mandello: si tratta del 76enne Arturo Zucchi, ex panettiere in pensione e volto conosciuto in paese con il soprannome di “pane”, come erano soliti a chiamarlo gli amici vista la sua professione, che svolse per anni al panificio pasticceria Gilardoni di piazza Repubblica.
A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni pescatori riverso in spiaggia, poco dopo le 10 di mercoledì mattina, nascosto dietro una barca. Indossava un pigiama, una scarpa, mentre l’altra, asciutta, era ancora sulla spiaggia. All’arrivo, il personale del 118 ha messo in atto ogni tentativo per cercare comunque di rianimare l’uomo purtroppo senza successo. Il poveretto giaceva bagnato ormai da qualche ora sulla battigia fino al ritrovamento da parte dei pescatori.
I carabinieri hanno dovuto lavorare a lungo per dare un nome allo sfortunato, visto che non aveva con sé alcun documento. Persino le persone che lo avevano trovato non sono state in grado di riconoscerlo. Difficile stabilire il motivo per cui sia giunto in pigiama fino alla spiaggia in una giornata fredda e ventosa come qualla di oggi. Intanto un indizio lascia spazio a qualche ipotesi più attendibile di altre: se una scarpa asciutta è stata trovata sulla spiaggia a poca distanza dal corpo bagnato forse l’uomo potrebbe essere caduto dopo un malore o, semplicemente, potrebbe essere inciampato rovinando al suolo pesantemente.
In via Riva della Glorietta, dove è avvenuto il ritrovamento, oltre al personale del 118 giunto con auto medica e ambulanza, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Lecco, i Carabinieri di Mandello con il maresciallo Francesco Minniti e la Polizia Locale.
“Se ne va una persona veramente buona e corretta” è il commento di un conoscente.
