Un ingegnere di 42 anni, Danilo Agostoni (nella foto) ha perso la vita venerdì all’Alpe Deleguaggio, sopra Premana, dopo essere scivolato sul ghiaccio e caduto per una decina di metri. Sempre venerdì in corso per ore le ricerche da parte del Soccorso Alpino di quattro alpinisti inglesi dispersi dal pomeriggio nella zona tra San Martino e Coltignone.
PREMANA L’uomo, Danilo Agostoni residente a Primaluna e padre di due figli era sul sentiero che porta dall’Alpe di Deleguaggio ai laghi sopra Premana. Deve essere scivolato sul ghiaccio che si trova lungo il percorso ed è precipitato per una decina di metri, rimanendo ucciso.
A lanciare l’allarme la famiglia dopo che la vittima non era rientrata per mezzogiorno come invece annunciato. Sulle sue tracce si è messa la squadra del Soccorso Alpino di Premana, ma la sua ricerca è stata purtroppo inutile. Quando ormai stava diventando buio si è levato l’elisoccorso del 118, che è riuscito a vedere l’uomo pricipitato e recuperarne la salma, ormai a sera praticamente calata lo ha portato alla camera mortuaria dell’Ospedale di Lecco.
Danilo Agostoni lascia la moglie Carla e due figli; era ingegnere e appassionato di montagna. La famiglia ha raggiunto poco fa l’ospedale per il triste rito del riconoscimento .
IL COMUNICATO DEL SOCCORSO ALPINO (ore 23:10)
Allertati per un mancato rientro dall’Alpe del Deleguaggio a 2000 metri di quota il Soccorso Alpino iniziava le ricerche del disperso: un quarantaduenne di Primaluna.
Le squadre della Stazione della Valsassina-Valvarrone che risalivano da Premana richiedevano l’intervento dell’elisoccorso a causa dell’ora tarda e della difficoltà di arrivare in loco prima del buio.
La zona era coperta da lastre di ghiaccio che rendevano molto scivoloso il percorso soprattutto a livello dei laghi a quota 2100. Mentre le squadre continuavano la salita a piedi l’elisoccorso raggiungeva la zona e sbarcava due tecnici del soccorso alpino.
Ben presto rilevavano alcune tracce di sangue sul sentiero coperto dal ghiaccio e in una scarpata alcune decine di metri sotto di loro rinvenivano il corpo del malcapitato escursionista.
Avuta l’autorizzazione dall’Autorità Giudiziaria per la rimozione della salma l’elisoccorso la elitrasportava all’Ospedale Manzoni.
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LECCO Recuperati in serata i quattro escusionisti (tre britannici e una svedese) che stavano compiendo una gita sul Monte Coltignone.
Al lavoro numerose squadre del Soccorso Alpino lecchese, decine di persone che hanno battuto la zona. Illesi i ragazzi, rientrati poi a Milano. (Vedi Articolo)
Foto di archivio in aperturta courtesy Giacomo Perucchini