Esequie anche alla Bovisa, giovedì alle 9, presso la chiesa parrocchiale di Santa Maria del Buon Consiglio
Al dolore della famiglia si è unito anche l’Arcivescovo Delpini, che a Premana presiederà i funerali del sacerdote
PREMANA – Si terranno venerdì 16 luglio, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Premana i funerali di don Graziano Gianola, presieduti dall’Arcivescovo Mario Enrico Delpini. Mentre giovedì, il feretro sarà portato nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Buon Consiglio alla Bovisa, dove alle 9 si terranno le esequie presiedute da monsignor Luca Raimondi.
E proprio l’arcivescovo Delpini si è unito al dolore della famiglia: “Mi unisco allo strazio della famiglia, dei suoi cari e della sua comunità pastorale e partecipo alla preghiera di suffragio e di riconoscenza”.
Una morte tragica e improvvisa quella di don Graziano avvenuta all’ospedale di Santa Chiara di Trento, dopo essere stato ricoverato a seguito di un incidente in montagna avvenuto lunedì.
Don Graziano era in vacanza a Bretonico in Trentino, con circa 60 ragazzi del suo oratorio. Quel giorno stava compiendo con loro un’escursione, lungo il sentiero delle Vipere, nei pressi del rifugio Graziani. Giunto poco sotto malga Bes, a circa 1.500 metri di quota, nel superare un gruppetto di persone nel breve tratto attrezzato con il cordino, avrebbe messo un piede in fallo, precipitando per circa 15 metri in un dirupo e ruzzolando lungo il pendio erboso per un’altra ventina di metri.
Sul posto è intervenuto l’elisoccorso, ma allo staff tecnico-sanitario del Soccorso Alpino le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. Don Graziano è stato trasportato d’urgenza all’ospedale dove poche ore dopo è deceduto a seguito dei traumi riportati nella caduta.
Nato a Premana il 20 settembre 1973, don Graziano era diventato sacerdote il 12 giugno 2004, approdando prima alla parrocchia di Buccinasco e poi a quella di Assago, diventando successivamente Vicario parrocchiale a Milano nella parrocchia di S. Maria del Buon Consiglio unitasi, nel 2014, con quella dei Santi Giovanni e Paolo creando l’attuale Comunità Pastorale “Gesù Buon Pastore”.
Uomo di grande fede e di cultura, don Graziano era anche docente di religione nella scuola secondaria di primo grado, presso l’Istituto secolare delle Apostole del Sacro Cuore, nonchè autore di alcuni libri, l’ultimo pubblicato l’anno scorso dal titolo “Guariti da Gesù”, una Lectio sul Vangelo di Marco. Tutti ricordano don Graziano come una persona attiva, dinamica con una grande passione per la montagna, un uomo “umile, generoso e capace di infondere positività e felicità”.
Il giovane prete premanese lascia mamma Marcellina e i nove fratelli: Giovanni, Luca, Roberto, Stefano, Rita, Marina, Emilia, Giusi e Silvia.