Al via i festeggiamenti per il sessantesimo anniversario del Coro Alpino Lecchese “Amici del Resegone”.
Fondato nel 1951 da un gruppo di giovani che, accomunati dalla passione per il canto, si riunivano la sera presso l’oratorio San Luigi di Lecco, l’ensemble è cresciuto notevolmente negli anni, arrivando a contare trentasei cantori e oltre cento soci sostenitori e collezionando premi di gran valore.
Entusiasta dei risultati raggiunti sinora si dichiara Giuseppe Nogara, presidente dell’associazione del coro da dieci anni. «Questa ricorrenza – spiega – è per tutti noi estremamente importante e vogliamo festeggiarla al meglio. Il nostro gruppo, che al momento vanta un repertorio di 130 brani che vanno dai canti sacri alla musica leggera, è riuscito a distinguersi sul territorio e non solo, tanto che siamo stati spesso contattati anche da Paesi esteri. I numerosi premi vinti nel corso di questi anni, in primis le vittorie ai concorsi nazionali di Ivrea, di Seregno e di Lecco nel 1968 e di Vittorio Veneto nel ’69, ci hanno dato la spinta per fare sempre meglio. Ecco perché abbiamo puntato molto sul continuo aggiornamento del repertorio e dato forma, anche grazie al maestro Francesco Sacchi, a una giusta miscela di qualità e innovazione, aprendoci anche a canzoni ben note quali, ad esempio, “Io vagabondo” dei Nomadi».
E proprio per festeggiare al meglio questi sessant’anni di successi, il coro ha in programma un ricco calendario di concerti e iniziative. «Innanzitutto – riprende il presidente – abbiamo pensato di dare vita a una sorta di open day per illustrare a tutti il nostro lavoro e la nostra storia». Una due giorni che sabato 14 e domenica 15 maggio vedrà palazzo Falck di Piazza Garibaldi (sede di Confcommercio) allestire un percorso espositivo dal titolo “Un po’ di noi con i ricordi migliori”, fatto di fotografie e
proiezioni proprio sul coro alpino. «Per l’occasione – illustra Nogara – abbiamo realizzato un Cd con diciotto brani inediti e un Dvd che racconta la nostra avventura, il tutto per cercare di tenere vivo l’interesse nei confronti di questo tipo di musica. Il problema principale – prosegue – è che si rischia di perdere la cultura del coro alpino. Le nuove generazioni si interessano poco alla tradizione e anche se al momento siamo riusciti a includere nel nostro gruppo due ragazzi di 15 e 18 anni, la strada da percorrere è ancora lunga e noi intendiamo rimboccarci le maniche».
Numerosi concerti si susseguiranno, quindi, nei mesi di maggio, giugno e luglio, sino alla grande serata presso il Teatro della Società, fissata per il 15 ottobre. Il programma dettagliato delle iniziative per il 2011 è reperibile sul sito internet del coro: http://www.coroalpinolecchese.it./
IL CONSIGLIO
PRESIDENTE | NOGARA | GIUSEPPE |
VICE PRESIDENTE | RIVA | MARCO |
CONSIGLIERE | BRAMBILLA | MASSIMO |
CONSIGLIERE | FERRARI | ADRIANA |
CONSIGLIERE | FUMAGALLI | GIUSEPPE |
CONSIGLIERE | MARASCU | GEORGETA |
CONSIGLIERE | PIROLA | GIORDANO |
CONSIGLIERE | ROTA | CLAUDIO |
CONSIGLIERE | SPREAFICO | LUIGI |
COLLEGIO DEI PROBIVIRI | POLLIERE | GIUSEPPE |
COLLEGIO DEI PROBIVIRI | PANZERI | MARIO |
COLLEGIO DEI PROBIVIRI | PANZERI | MARIO |
DIRETTORE | M° SACCHI | FRANCESCO |
TESORIERE | GRIONI | MAURIZIO |
COORDINATORE DEL CONSIGLIO | SALA | FRANCESCO |
SEGRETARIO ORGANIZZATIVO | MILANI | ALESSANDRO |