40enne salva dall’Adda una giovane lecchese

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Un eroe: in pochi minuti insieme alla moglie ha capito la situazione, si è spogliato e gettato in acqua per trarre in salvo una lecchese 28enne, trascinata dalla corrente. Da terra il salvatore è stato aiutato da tre componenti della sua famiglia, perché riavvicinarsi alla riva all’ultimo tratto era diventato difficile. Temerario benché il suo lavoro da giardiniere lo abbia da tempo abituato alle intemperie, non si è peritato del freddo e ha affrontato le acque gelide di fronte a Malgrate. E’ stata comunque una azione d’istintiva generosità, perché in quel punto l’acqua è veloce e presenta non pochi mulinelli.

I protagonisti del bel gesto sono Matteo Locatelli originario di Castello ma ora residente con la famiglia a Ballabio, la moglie Giuseppina Dell’Era, il fratello Fabrizio Locatelli e la moglie di costui Stefania. Il gruppetto era fermo al semaforo rosso del ponte Azzone Visconti, quando Giusy nota una testa contornata dal classico pelo dei cappucci galleggiare nell’acqua. A quel punto si attivano, la ragazza non risponde alle chiamate, sentono solamente un pianto. Che fare? Prima le telefonate ai numeri di emergenza. Poi la decisione: via i vestiti, solo gli slip e giù nell’Adda per il recupero. Con Matteo a nuoto, Fabrizio che nuotare non sa immerso fino al collo e Giusi piantata a riva a trattenere il cognato. Una catena umana utilissima soprattutto nella fase finale del recupero quando la corrente stava aver la meglio su soccorritore e ragazza.

Appena arrivati a terra, spetta a Giusy il primo soccorso, in attesa di quelli ufficiali. Poi una volta giunti sul posto la Polizia di Stato, i vigili del fuoco, i carabinieri e il 118, la famiglia altruista si è allontanata in direzione di Belledo dove si è finalmente potuta asciugare a casa di alcuni parenti.

Nel frattempo lo staff medico accorso, dopo aver verificato le funzioni vitali, ha provveduto a scaldarla, con coperte, flebo e il riscaldamento del materassino dove l’avevano collocata.

FOTO: LOCATELLI SIMULA CON LA MOGLIE LA MANOVRA DI SALVAMENTO


Ora la donna è ricoverata all’ospedale Manzoni di Lecco dove è stata raggiunta dai parenti. Si tratta di una 28enne, in situazione lavorativa precaria. Il fatto è successo nel primo pomeriggio di giovedì.