Al via i test sierologici agli ospedali di Lecco, Merate e Bellano

Tempo di lettura: 2 minuti

Si tratta di un prelievo di sangue per la ricerca degli anticorpi

Individuate le categorie da cui iniziare a effettuare questi test sierologici

 

LECCO – Al via da domani, mercoledì 29 aprile, i test sierologici anche nell’Ats Brianza. Coinvolti, per quanto riguarda la nostra provincia, gli ospedali di Lecco, Merate e Bellano.

Il programma di screening riguarda gli operatori sanitari dell’Asst a partire in prima istanza dal personale che opera nelle aree di Pronto Soccorso e nelle aree con utenti particolarmente fragili (pazienti ematologici, oncologici, dializzati, trapiantati e immunodepressi). Esclusi invece gli  operatori rientrati al lavoro dopo l’esecuzione di un doppio tampone con esito negativo o gli operatori non sanitari (amministrativi, tecnici non sanitari ecc…).

Al test verranno sottoposti ai seguenti cittadini

  • contatti di caso positivo, senza sintomi (al termine dei 14 giorni di isolamento previsti) identificati da ATS a seguito di indagine epidemiologica;
  • contatti di caso positivo, con sintomi (al termine dei 14 giorni di isolamento previsti) identificati da ATS a seguito di indagine epidemiologica;
  • soggetti sintomatici che non hanno avuto una diagnosi tramite tampone, che sono già stati o verranno segnalati dal proprio Medico di Medicina Generale. Il test sarà effettuato dopo almeno 14 giorni senza sintomi, con priorità a coloro che devono rientrare al lavoro.

Gli interessati saranno contattati direttamente dall’ATS per l’esecuzione dei test. L’adesione è su base volontaria ed è necessario che il cittadino sia a conoscenza del significato dell’esito e delle azioni conseguenti. Al riguardo, verrà chiesto di sottoscrivere una informativa predisposta da ATS.

In particolare, l’esito del test potrà portare a queste azioni:

  • Esito negativo del test: questo indica l’assenza di infezione pregressa o un livello molto basso di IgG dirette contro il virus (soggetto suscettibile di possibile infezione da SARS-CoV-2).
  • Esito del test dubbio il soggetto è invitato a ripetere il test dopo una settimana, prolungando di conseguenza l’isolamento fiduciario.
  • positivo del test: il soggetto effettua il tampone nasofaringeo per ricerca di RNA virale, prenotato dalla ATS:
    – se negativo si conclude il periodo di isolamento,
    – se positivo viene classificato come caso e si procede nell’isolamento obbligatorio con tutte le disposizioni conseguenti (compreso isolamento fiduciario dei contatti stretti). In attesa dell’esito del tampone, si prosegue con l’isolamento fiduciario.

L’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera sottolinea: “A partire da domani, con l’avvio di altri 33 centri, si estende a tutta la Lombardia l’esecuzione dei prelievi ematici per l’elaborazione dei test sierologici che porteranno a regime, entro l’inizio della prossima settimana, il sistema regionale di analisi degli anticorpi neutralizzanti per il Covid-19”, sottolineando come in pochi giorni siano stati attivati  46 centri prelievi.