L’uomo, affetto da demenza senile e in stato confusionale, è stato riportato a casa sano e salvo
Dopo aver pranzato in un ristorante del lungolago, si era allontanato dalla moglie
LECCO – Nel pomeriggio di domenica 13 giugno , presso la sala operativa della Polizia di Stato – Questura di Lecco, è giunta la chiamata di una donna, molto preoccupata, che segnalava di aver perso di vista già da un paio di ore il proprio anziano marito, affetto da demenza senile e mutismo, mentre si trovavano presso un ristorante del lungolago lecchese.
L’operatore di Polizia, raccolti tutti gli elementi di informazione necessari, ha diramato la nota di ricerca alle Volanti presenti sul territorio. Gli Agenti della Polizia di Stato, dopo aver setacciato in lungo e in largo il lungolago senza alcun esito, hanno capito che l’uomo, in un momento di lucidità, poteva essersi incamminato verso la propria abitazione, lontana circa 5 chilometri dal ristorante nel quale aveva pranzato.
Gli Agenti delle Volanti, infatti, hanno individuato l’anziano signore che, alla vista degli operatori, impaurito e in uno stato confusionale, ha cercato di fuggire attraversando la carreggiata con evidenti rischi per sé e per gli utenti della strada, in quel momento molto trafficata. Così, mentre un agente è sceso per fermare l’uomo che si trovava in un evidente stato confusionale, l’autista ha posizionava l’auto in modo da segnalare il pericolo e rallentare il traffico.
Una volta raggiunto, i poliziotti sono riusciti a tranquillizzarlo e poco dopo lo hanno riaffidato alle cure della moglie che, visibilmente commossa, ha ringraziato gli Agenti.