Lilliana deceduta per mesotelioma, il Gruppo Aiuto: “Quante vittime ancora?”

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    OLGIATE MOLGORA – Si sono tenuti ieri, 10 agosto, a Olgiate Molgora i funerali di
    morta a causa del mesotelioma: tumore dell’amianto. Lilliana aveva lavorato come sarta e aveva inalato fibre d’amianto mentre cuciva le fodere degli assi da stiro.

    Lilliana_Galbusera
    Lilliana Galbusera

    L’associazione Gruppo Aiuto Mesotelioma insieme a Gente di Pianezzo (che proprio ad Olgiate Molgora a settembre aprirà uno sportello amianto) porge il proprio cordoglio per la perdita di un altra vittima innocente.

    E proprio lunedì, si era celebrato a Verano l’addio al signor Bruno che sempre con grande dignità ha combattuto contro la stessa malattia che per fortuna sarebbe considerata rara.

    “Ci domandiamo – fa sapere Cinzia Manzoni presidente Gruppo Aiuto Mesotelioma Onlus Lecco – quante vittime dovranno ancora pagare con la loro vita prima che le istituzioni si mobilitino affinché l’amianto venga bonificato! In un anno in Italia morti i per omicidio sono circa 500, per incidente stradale circa 3500 e i morti da amianto sono oltre 4000 e sono in aumento. Mentre i morti ammazzati e quelli per incidenti stradali destano ’emozione’ i morti per mesotelioma non fanno notizia eppure i padroni di tetti possono anch’essi essere ritenuti responsabili di omicidio”.