Linea dura: cacciati dal centro storico accattoni e senza tetto

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    LECCO – Una sinergia che ha portato in breve tempo a grandi risultati: agenti della Questura e della Polizia Locale di Lecco hanno collaborato fin dall’inizio del mese di agosto per combattere il degrado nel centro storico della città, ripulendo le strade da accattoni, senza tetto e venditori abusivi.

    L’operazione ha visto impegnati ben 50 agenti tra Polizia Anticrimine, Amministrativa e dell’Immigrazione, Squadra Mobile e uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso pubblico, che hanno pattugliato il capoluogo provinciale insieme alla polizia cittadina.
    In soli cinque giorni tra agosto e settembre (01/08- 08/08-14/08–22/08–04/09) le forze dell’ordine hanno controllato oltre un centinaio di soggetti, dei quali circa la metà di nazionalità straniera. Risultato:

    17 denunce in stato di libertà, 11 per violazioni inerenti la normativa sugli stranieri e 4 per violazione del divieto di ritorno, una persona è stata denunciata per possesso di oggetti atti allo scasso e ad offendere, un’altra per aver evaso gli arresti domiciliari;

    15 decreti di espulsione, di cui 14 con ordine del questore di abbandonare il territorio nazionale e due, invece, con accompagnamento coatto aI Centri di Identificazione ed Espulsione di Milano e Modena;

    21 provvedimenti di via obbligatoria dalla città di Lecco.

    Nel dettaglio, questi ultimi hanno colpito due italiani e un cittadino algerino sospettati di essere autori di furti, sette rumeni senza fissa dimora e colti a molestare i passanti, oltre ad altri cinque vagabondi e a sei vu’cumprà senegalesi. Proprio per quanto riguarda l’abusivismo commerciale sono stati numerosi i sequestri: oltre 1’200 oggetti contraffatti o venduti illegalmente tra cui borse, Cd, Dvd, bigiotteria e accessori vari.

    Ai dati vanno aggiunte anche le 750 violazioni amministrative e le 100 rimozioni di autoveicolo effettuate nell’ultimo mese dalla Polizia Locale, guidata dal comandante Franco Morizio.

    L’inteso lavoro delle forze dell’ordine è stato reso noto durante una conferenza stampa in Questura, nella mattinata di mercoledì:

    “Il numero di senza tetto in città, negli ultimi tempi, si stava sensibilmente accentuando – ha spiegato il questore Fabrizio Bocci – Si è trattato di uno sforzo importante da parte degli agenti, un’attività dispendiosa e pericolosa, culminata anche nell’aggressione ad un vigile”.

    L’episodio a cui ha fatto riferimento il questore è avvenuto lo scorso 10 agosto, quando ai parcheggi di fronte alla chiesa di S. Nicolò un agente di Polizia Locale venne picchiato da un vu’comprà, durante un controllo (vedi articolo).

    “Abbiamo scoperto l’identità del responsabile e lo stiamo cercando, resta però un grande disappunto per quei cittadini che, fermi nelle vicinanze, hanno applaudito al venditore che scappava dopo aver aggredito l’agente – ha sottolineato il questore Bocci – L’episodio è significativo, perché proprio nei parcheggi del centro avvenivano delle vere e proprie estorsioni agli automobilisti che lasciavano la propria vettura in sosta.”

    “Il commercio abusivo è solo la punta dell’iceberg e non va sottovalutato – ha evidenziato l’assessore comunale, Armando VolontéA volte c’è troppo buonismo da parte dei cittadini nel giudicare questo fenomeno che rappresenta un problema non solo di sicurezza in città, come testimoniato dalle centinaia di mail spedite in comune da cittadini preoccupati, ma soprattutto un attività illecita. Le regole devono valere per tutti e il loro rispetto non può fermarsi al 99%”.

    “Certo – ha proseguito l’assessore – stiamo parlando di persone con evidenti disagi e il Comune è intervenuto attraverso i servizi sociali, ma nella maggior parte dei casi gli stessi hanno rifiutato l’aiuto delle istituzioni. Viviamo in un momento difficile anche a causa della crisi economica, ma tale contesto non può assolutamente giustificare lo svolgimento di attività illegali”.