Addio a Rinaldo Marcelli, il decano dei sub del lago di Como

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Rinaldo Marcelli morto a 91 anni

A 91 anni è morto il pioniere dell’insegnamento, della ricerca subacquea e del salvataggio in acqua

Una passione smisurata per le immersioni nel lago che ha raccontato nel suo libro “Una vita in profondità”

COLICO – E’ morto all’età di 91 anni Rinaldo Marcelli, il decano dei sub del lago di Como. Originario di Lierna, si trasferì a Colico subito dopo il matrimonio, nel 1961. La sua vita è sempre stata contraddistinta da una smisurata passione per la subacquea e per le profondità del lago.

Dopo aver frequentato il corso di subacquea ottenendo il brevetto alla fine degli Anni ’60, successivamente è diventato istruttore federale di 3° livello. Una vita piena quella di Rinaldo Marcelli, ma ha trovato anche il tempo e le energie per scrivere un libro “Una vita in profondità – Storie di lago, di cielo e di subacquea” per raccontare la sua vita di subacqueo e pioniere nell’insegnamento, nella ricerca subacquea e nel salvataggio in acqua.

Se nella vita di tutti i giorni ha sempre lavorato in una officina meccanica, il tempo libero lo ha dedicato alle immersioni che ha effettuato fino in età avanzata. Proprio a lui si deve la scoperta di alcuni relitti sui fondali del Lario, emblematica in questo senso la storia del Comballo di Piona, detto Luisin che ritrovò adagiato con tutto il suo carico di pietre (che sarebbero servite per la costruzione della stazione di Piona) dopo aver seguito le tracce di una vecchia storia raccontata da un pescatore.

Rinaldo Marcelli lascia la moglie Ada, i figli Flavia, Fulvio e Redo e tutti i parenti.