Mandello: recuperato il corpo senza vita della 11enne annegata nel lago

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Mandello del Lario bambina annegata

Il ritrovamento del corpo esanime è avvenuto ad una profondità di circa 20 metri

E’ la quarta tragedia che si consuma nelle acque del Lario nel giro di pochi giorni

MANDELLO – Recuperato dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco, poco dopo le 14 di oggi, 16 agosto, il corpo senza vita di Fatou Thiao, la bambina di 11 anni scomparsa ieri nelle acque del lago a Mandello del Lario. Il ritrovamento è avvenuto ad una profondità di circa 20 metri non distante dalla spiaggia dove la bimba è scomparsa.

Le ricerche, iniziate ieri pomeriggio dopo la richiesta di soccorso lanciata alle 16.20 circa, sono proseguite fino a sera, per poi riprendere questa mattina con l’ausilio dei Nucleo Sommozzatori Vigili del Fuoco del Comando Provinciale Genova che in tarda mattinata hanno ripreso ad immergersi per cercare il corpo della piccola. A coadiuvare il lavoro dei sommozzatori anche l’elicottero dei Vigili del Fuoco che ha ripetutamente perlustrato il lago dall’alto.

Una task force che, poco prima delle 14, ha portato al ritrovamento e al recupero del cadavere della bambina, rinvenuto ad una profondità di circa 20 metri.

Si tratta purtroppo della quarta vittima delle acque del lago nel giro di pochissimi giorni: venerdì 11 agosto a Pescallo (Bellagio) un turista francese di 76 anni è morto annegato mentre sabato 12 agosto a Oliveto Lario un ragazzo di 32 anni, di origini peruviane ma residente nel comasco, ha perso la vita nel medesimo modo dopo che il materassino su cui si trovava si è ribaltato. Domenica 13 agosto a Como, vicino al Tempio Voltiano, un ragazzo egiziano di 21 anni era stato soccorso in acqua: recuperato vivo è purtroppo spirato in ospedale dov’era stato ricoverato d’urgenza.

Ieri, giorno di Ferragosto, la tragedia della piccola Fatou si è consumata sotto gli occhi dei tantissimi bagnanti presenti in spiaggia alla ricerca di un po’ di frescura.

La bambina stava giocando in acqua nei pressi della foce del torrente Meria insieme alle sorelle e ad un’amica quando si sono trovate in difficoltà, richiamando l’attenzione dei bagnanti che subito si sono precipitati a prestare soccorso, riuscendo a salvare la vita a tre bambine mentre una, Fatou, è stata purtroppo inghiottita dal lago.