Gli inquirenti al lavoro per ricostruire le ultime ore di Ioan Florea, trovato senza vita mercoledì sera nel suo magazzino
Sgomento e preoccupazione in paese: “Il fatto è gravissimo, nulla del genere era mai accaduto a Colico”
COLICO – Preoccupazione e sgomento in paese per la morte di Ioan Florea, artigiano rumeno di 38 anni, trovato morto nella serata di mercoledì all’interno del magazzino preso in affitto in via Nazionale Nord. Qui l’uomo, elettricista, lavorava e viveva. Mercoledì sera è stato trovato senza vita, “raggiunto verosimilmente da un colpo di arma da fuoco”. Così si legge nella nota firmata dal Procuratore della Repubblica del Tribunale di Lecco Ezio Domenico Basso, diffusa solo giovedì pomeriggio, che ipotizza un brutale omicidio.

Le indagini proseguono a 360 gradi. Al lavoro gli uomini della Scientifica dell’Arma e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Lecco, subito intervenuti sulla scena del crimine per i primi rilievi. Fondamentale per stabilire l’esatto momento e le cause del decesso sarà l’autopsia disposta dalla Procura sul corpo del 38enne, di cui si attendono gli esiti. Gli inquirenti hanno acquisito anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza poste in prossimità del magazzino e nelle vie limitrofe, sperando possano svelare qualche elemento aggiuntivo per ricostruire l’accaduto.
Ioan Florea aveva vissuto diversi anni a Delebio, in Valtellina, ospite di connazionali, da qualche anno si era stabilito alla periferia di Colico nel magazzino preso in affitto, dove lavorava e viveva.
Inevitabilmente l’episodio ha destato sgomento in paese. La sindaca di Colico, Monica Gilardi, contattata ieri, giovedì, nel primo pomeriggio, non era a conoscenza di ulteriori dettagli sulla vicenda, che si è astenuta dal commentare, mentre sui social il gruppo Colico di Tutti ha espresso viva preoccupazione, auspicando che le indagini possano concludersi al più presto per fare chiarezza: “Come tutti siamo estremamente preoccupati per l’accaduto. Il fatto è gravissimo, nulla del genere era mai accaduto a Colico, la nostra comunità è fortemente preoccupata e spaventata, sarà ora importante apprendere il contesto in cui si è consumato l’omicidio”.

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