Materiale pedopornografico nel PC: arrestato 34enne

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CASATENOVO – Oltre 53 mila foto e 143 video pedopornografici, con protagonisti minorenni e anche bambini: una “compilation” di orrori quella ritrovata dai carabinieri di Casatenovo nel computer di un 34enne residente in paese (V.W.) per il quale sono scattate le manette.

Un’inchiesta avviata nello scorso dicembre dai militari della locale stazione durante lo sviluppo di note info-investigative riguardati la pedopornografia scaturite con l’individuazione del 34enne, sospettato di detenere questo tipo di materiale.

Già a metà dello stesso mese i carabinieri avevano proceduto al sequestro del suo computer e ispezionando anche nelle partizioni cancellate gli agenti sono riusciti a ritrovare l’ampia galleria di foto e video compromettenti e collezionata dall’uomo negli ultimi cinque anni e scaricata attraverso i più noti software di “File Sharing”, condivisi da altri utenti; lui stesso aveva creato una cartella condivisibile alla rete, permettendo ad altri il download di tali file. Per questo l’accusa nei suoi confronti, oltre al possesso, è anche di divulgazione di materiale pedopornografico.

Per rintracciare il 34enne, gli uomini dell’Arma si sono spostati a Milano, dove il soggetto si recentemente trasferito e gli è stato sequestrato un ulteriore computer che sarà oggetto di nuove verifiche.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, tali foto e video erano state prodotte nel 2000 da un’agenzia ucraina, poi chiusa nel 2005 a seguito di un’indagine dell’Interpol anche se il file hanno continuato a viaggiare nel web.