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LECCO – “Esiste un controllo da parte dell’azienda appaltatrice di controllo interno prima che il cibo sia mandato a destinazione?”. E’ la domanda che si è posto il consigliere comunale Ezio Venturini dopo un controllo a sorpresa, lunedì, nella mensa della scuola Toti di Maggianico.
Già lo scorso anno si parlava del “caso” delle mense scolastiche, della qualità del cibo servito ai ragazzi e dei costi che avevano fatto scaturire la protesta dei genitori. Così, in quei mesi, erano partiti anche i controlli dei consiglieri comunali nei vari istituti scolastici della città per verificare di persona lo stato del servizio.
“Circa un anno fa mi recai alla mensa della scuola media Toti di Maggianico la cosa che ne scaturì come prima impressione fu un ottimo grado di professionalità del personale addetto non solo dal punto di vista lavorativo, ma soprattutto dal lato umano – spiega Venturini – controllo della temperatura del cibo, sistema igienico eccellente, preparazione dei piatti e distribuzione a doc”.
“Lunedì – prosegue il consigliere – mi sono recato a sorpresa nella stessa scuola dove ho individuato ancora un ottimo grado di professionalità del personale addetto, sistema igienico eccellente e preparazione dei piatti a doc, ma ho notato una differenziazione nel sistema di distribuzione : l’anno scorso si distribuiva il primo piatto e successivamente il secondo, in modo che il secondo non si raffreddasse, oggi la distribuzione viene fatta insieme. Inoltre ho notato che il contorno costituito da patate al forno era letteralmente bruciato, il sapore era amaro e la maggior parte dei ragazzi non lo ha mangiato. Insomma un peggioramento della qualità del cibo che reputo molto grave”.
