Alessandro Osio viveva a Verderio ma i funerali si terranno a Colico, paese d’origine
Il 53enne insegnava in una scuola di Morbegno
COLICO/VERDERIO – Due comunità unite nel lutto, quelle di Colico e Verderio, alle quali era profondamente legato Alessandro Osio, il 53enne vittima del terribile incidente avvenuto ieri sera, venerdì, a Imbersago, lungo la Sp56.
L’incidente
Alessandro stava viaggiando in sella alla sua Honda da enduro quando, all’intersezione con via Molena, è avvenuto lo scontro con una Fiat panda guidata da un 36enne. Un impatto violentissimo, con il motociclista sbalzato dalla sella per diversi metri prima di cadere a terra. Purtroppo vani i soccorsi, intervenuti subito sul luogo dell’incidente. Il 53enne è stato rianimato ma è spirato poco dopo l’arrivo all’Ospedale Manzoni di Lecco.
Professore a Morbegno
Nativo di Colico (dove aveva la residenza), Alessandro Osio viveva però a Verderio insieme alla moglie, Elena, e a due figli piccoli. Il 53enne era professore e insegnava in una scuola a Morbegno. Conosciutissima la famiglia, di Colico appunto, titolare della Fattoria Osio, molto riservata, come lo stesso Alessandro, ricorda qualcuno. Tanti i messaggi di affetto che in queste ore corrono sulle pagine social tra il dolore e l’incredulità.
I funerali lunedì a Colico
L’ultimo saluto ad Alessandro si terrà lunedì 29 aprile a Colico, presso la Chiesa di San Giorgio, alle ore 15.