La tragedia è avvenuta intorno alle 11 di oggi, domenica
Strada chiusa per consentire l’intervento dei soccorritori
CALCO – Incidente mortale a Calco, in via Nazionale, lungo la SS342, intorno alle ore 11 di oggi, domenica 14 maggio. A perdere la vita Davide Zani, ciclista di 46 anni che viveva con i genitori a Sesto San Giovanni anche se risultava residente in Valle d’Aosta.
L’incidente è avvenuto all’altezza della concessionaria Villa Motori. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi in codice rosso, sul posto è giunta un’ambulanza, mentre da Bergamo si è alzato in volo l’elisoccorso atterrato nel prato adiacente alla strada.
Ma i tentativi dei sanitari di salvare la vita all’46enne sono risultati vani, per lui non c’è stato nulla da fare, il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
Da quanto appreso sul posto sembrerebbe che il ciclista stesse percorrendo la strada in discesa, in direzione Lecco, quando forse per la presenza di una grossa buca, avrebbe sbandato verso il centro della corsia di marcia proprio mentre passava l’auto che viaggiava nella sua stessa direzione che – si tratta sempre di un’ipotesi che dovrà essere verificata dalle forze dell’ordine – l’avrebbe poi travolto.
Toccherà comunque alle forze dell’ordine stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto: i Carabinieri infatti hanno svolto i rilievi del caso, posto sotto sequestro l’auto e la bicicletta coinvolte, mentre la salma del 46enne è stata composta alla camera mortuaria dell’ospedale di Lecco.
La strada è stata chiusa in entrambe le direzioni per oltre 3 ore per consentire l’intervento dei soccorritori e per i rilievi, inevitabili le conseguenze sul traffico con incolonnamenti.
Un’ora dopo il tragico incidente sul posto sono arrivati anche gli addetti di Anas, incaricati della sistemazione la buca, profonda circa 4 centimetri: “Avevamo segnalato da tempo quella buca – dice una residente, la cui abitazione affaccia sulla strada – è pericolosissima per le moto e le biciclette”.
Negli stessi minuti un altro incidente, fortunatamente meno grave, ha coinvolto un secondo ciclista a Imbersago.