“Maternità” rubata a Calco nel 1975, ritrovata dai carabinieri in Germania

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Opera d’arte sottratta negli anni ’70 a Calco e finita all’asta in Germania

Le indagini dei carabinieri che la individuano e la riportano a casa.

CALCO – Ci sono voluti 45 anni e la caparbietà dei carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Monza che indagavano su opere d’arte “sparite” per ritrovarla ben lontano dalla Brianza lecchese dove era stata rubata e per riportarla a casa: si tratta del dipinto a olio su tela “Maternità” dell’artista bolognese Carlo Cignani (1628-1719) sottratta nel 1975, in un furto a Calco.

Il recupero dell’opera, delle dimensioni di 64×58 cm, è stato possibile grazie alle attività di controllo e alle mirate verifiche che il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) svolge sui cataloghi d’asta nazionali ed esteri.

L’indagine era stata avviata nella primavera del 2018 dai Carabinieri monzesi su segnalazione dei militari della Sezione Elaborazione Dati del Comando TPC, che gestisce la “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo. I Carabinieri del Reparto specializzato dell’Arma avevano individuato il bene su un catalogo di una nota casa d’aste bavarese che lo offriva da una base di partenza di 8.000 euro.

L’attività investigativa ha portato al deferimento da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna di due cittadini italiani e ha permesso di accertare che nel 2016 il dipinto fosse in un mercatino antiquariale veneto, per poi apparire in Germania due anni dopo.

Il rimpatrio dell’opera è avvenuto al termine dell’attività di cooperazione internazionale giudiziaria con la Procura di Monaco, attraverso lo strumento giuridico dell’ “Ordine Europeo di Indagine”, e con la polizia tedesca Bayerisches Landeskriminalamt.

L’autorità giudiziaria emiliana ha così disposto la restituzione al legittimo proprietario, portata a compimento dai Carabinieri del TPC di Monza.