Merate: chiede soldi per l’oratorio, ma è una truffa

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Un uomo è entrato in questi giorni in diversi negozi chiedendo soldi per un fantomatico progetto dell’oratorio

Il coadiutore, don Davide Serra, ha messo in guardia tutti chiarendo l’estraneità dell’oratorio alla vicenda

MERATE – È entrato in alcuni negozi della città chiedendo soldi per un fantomatico progetto dell’oratorio a favore dei bambini affetti da sindrome di down. Ma il coadiutore don Davide Serra ha messo in guardia tutti chiarendo che nessuna raccolta di questo tipo è stata promossa né tanto meno autorizzata dalla comunità parrocchiale.

È allarme truffa in città per un uomo che, nei giorni scorsi, si sarebbe presentato in alcuni esercizi commerciali sotto la Torre del Castello Prinetti spacciandosi come un incaricato della parrocchia per organizzare una raccolta fondi finalizzata alla realizzazione di una festa, con tanto di installazione di giochi gonfiabili destinati a ragazzi affetti dalla sindrome di down, nel periodo autunnale, appena dopo la festa dell’oratorio.

Da quanto è stato possibile apprendere l’uomo sarebbe riuscito ad approfittare della buona fede di alcuni esercenti, intascando del denaro.

E’ bastato però un rapido confronto tra negozianti e volontari dell’oratorio per capire di essere stati, purtroppo, vittime di un truffatore malintenzionato che si è approfittato dal nome e della credibilità dell’oratorio.

Avvisato dell’accaduto, don Davide ha voluto chiarire la totale estraneità della struttura da lui guidata dalla vicenda: “Il nostro oratorio non è assolutamente coinvolto in questo tipo di progetto né stiamo facendo una raccolta fondi di questo tipo” le parole del giovane sacerdote, preoccupato e affranto per l’accaduto.