Merate, venditore abusivo pizzicato dalla Polizia locale fuori dall’ospedale

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L’uomo è stato denunciato anche per il reato di clandestinità

La Polizia locale ha sequestrato merce per un valore di circa 500 euro

MERATE – Vendeva, in maniera abusiva, oggetti fuori dall’ospedale di Merate ed era clandestino. Intervento ieri, giovedì 10 ottobre, degli agenti della Polizia locale di Merate nell’area esterna al presidio di via Cerri. Nell’ambito di un ordinario servizio di controllo, i “ghisa” meratesi hanno proceduto al sequestro di accendini, cinture, portafogli e guanti per un valore complessivo di 500 euro. Dal controllo effettuato, è emerso infatti che l’uomo, 33 anni, di origini senegalesi, esercitava attività di vendita su un’area pubblica senza la necessaria autorizzazione. Gli agenti hanno così confiscato la merce ed elevato al venditore abusivo una sanzione pecuniaria di 3mila euro.

Non aveva con sè i documenti

Non solo, ma visto che l’uomo non aveva con sé documenti di identità, è stato accompagnato al comando per l’identificazione e successivamente in Questura a Lecco per essere sottoposto a rilievi fotodattiloscopici. Dagli accertamenti effettuati, è così emerso che il trentatreenne risultava illegalmente presente sul territorio dello Stato. L’uomo è stato così denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.