Il funerale era già fissato per questa mattina, martedì, ma è stato rinviato a data da destinarsi
Dovrà essere eseguita l’autopsia sul corpo di Luciano Beretta, l’operaio di Missaglia vittima di un infortunio sul lavoro avvenuto a Oggiono
MISSAGLIA – Spostati a data da destinarsi i funerali di Luciano Beretta, l’operaio di 56 anni morto a seguito dell’infortunio sul lavoro verificatosi lo scorso giovedì a Oggiono. Ha dell’incredibile la notizia diffusa lunedì pomeriggio dalla parrocchia di Missaglia che, con un avviso condiviso con l’impresa di onoranze funebri, ha reso noto che il funerale di Beretta, originariamente previsto per martedì 10 ottobre alle 10, era stato sospeso e rinviato a data a destinarsi su disposizione dell’autorità giudiziaria.
All’origine del disguido sembrerebbe esserci la necessità di eseguire l’autopsia sul corpo dell’operaio morto alla Novatex al fine di poter capire in maniera più approfondita quanto avvenuto quel tragico giovedì mattina, quando Beretta sarebbe stato improvvisamente colpito da un tubo di un macchinario mentre stava lavorando.
Conosciuto e stimato sia in azienda a Oggiono che a Missaglia, comune di residenza, Beretta era appassionato di pesca sportiva ed era anche un sostenitore dell’associazione Il Girasole di Dolzago.
Giovedì mentre era al lavoro nell’azienda dove era dipendente da tantissimi anni era stato vittima di un gravissimo infortunio: il missagliese è morto dopo tre giorni di agonia trascorsi all’ospedale Manzoni di Lecco. Una morte che ha riacceso i riflettori sul tema delle morti bianche, come ricordato domenica durante la giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro.
Ed è proprio dalla necessità di fugare dubbi sulla dinamica dell’infortunio che sarebbe scaturita la richiesta, da parte dell’autorità giudiziaria, di effettuare l’autopsia: l’esame medico verrà effettuato nelle prossime ore, così da poter restituire la salma dell’amato Luciano ai familiari il prima possibile e rifissare così la data del funerale.
Beretta lascia la moglie Grazia, la figlia Laura e l’anziana madre Adelaide.