Osnago, movida insostenibile: tavolo di confronto in Comune

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Il sindaco ha convocato forze dell’ordine e gestori del locale sulla provinciale

Residenti esasperati dagli schiamazzi e dei danni provocati dalle “orde” di giovanissimi

OSNAGO – Schiamazzi fino a notte fonda, bottiglie e lattine lasciate in ogni dove, cartoni e rifiuti sparsi per terra. E anche, giusto per non farsi mancare niente, piccoli vandalismi.

Rifiuti abbandonati al parchetto di via XXV aprile

 

Osnago torna a fare i conti con le conseguenze, non certo piacevoli, della movida insostenibile creata dalla presenza sulla Statale di un locale frequentato, nel fine settimana, da tanti giovanissimi. Un problema annoso destinato, molto probabilmente, ad acutizzarsi con l’arrivo della bella stagione. E così, dopo aver fatto i conti, la scorsa domenica mattina, con un parchetto, quello di via XXV aprile pieno di rifiuti, l’amministrazione comunale ha deciso di convocare per sabato un tavolo in Comune alla presenza degli agenti della Polizia locale e dei Carabinieri. All’incontro parteciperanno anche i proprietari del locale di via Statale frequentato dai giovanissimi.

“Valuteremo insieme quali misure poter prendere per gestire gli effetti di questa situazione, che periodicamente si ripropone con diverse intensità – commenta il sindaco Paolo Brivio, già in passato alle prese con l’arduo tentativo di conciliare la voglia di divertirsi dei giovani con le legittime esigenze di pace e tranquillità dei residenti –. Ragioneremo sugli effetti perché penso che sia molto più difficile, per un’amministrazione comunale, poter incidere sulle cause. Per quanto si possa infatti investire sulla prevenzione e sull’ordine pubblico, penso che l’origine di questi episodi di disturbo alla quiete pubblica, sconfinati in alcuni casi in vandalismi, vada ricercata a monte, ovvero a livello educativo”.

Daspo urbano in stazione

La scorsa estate, il problema aveva riguardato con una certa frequenza la zona della stazione, di facile accesso ai minorenni sprovvisti di auto. L’amministrazione comunale era riuscita a intervenire intensificando i controlli dei carabinieri e predisponendo una modifica al regolamento di polizia urbana.

Il sindaco Paolo Brivio

“Recependo alcune disposizioni previste nel decreto Sicurezza dell’allora ministro Marco Minniti, siamo riusciti a introdurre la misura dell’allontanamento per sei mesi dal paese per quelle persone colte dalle forze dell’ordine a effettuare vandalismi o azioni di teppismo. Il provvedimento però può essere applicato solo nella zona della stazione, ritenuta un’area sensibile”. Per i problemi presenti lungo la provinciale o in altre zone del paese bisognerà studiare altre misure per gestione della situazione. Il tavolo di confronto in Municipio, convocato per sabato, vuole infatti costituire la base da cui partire per affrontare insieme un problema che coinvolge, suo malgrado, l’intera cittadinanza.