LECCO – Nuovo episodio criminoso a Pescarenico: un’anziana lecchese, facendo rientro a casa dopo un giro di commissioni, si è ritrovata la casa svaligiata dai ladri. L’episodio è accaduto martedì mattina, in un complesso abitativo di corso Martiri. La donna ha fatto ritorno intorno a mezzogiorno, quando oramai i malviventi gli avevano messo sottosopra l’appartamento alla ricerca di contanti ed oro, per darsi indisturbati alla fuga.
A raccogliere lo sconcerto dell’anziana è stato il consigliere comunale Filippo Boscagli, capogruppo Pdl in Comune, che ha avvisato di quanto accaduto il comandante della Polizia Locale, Franco Morizio, e l’assessore Armando Volonté. Questi ultimi sono giunti tempestivamente sul posto:
“Abbiamo ritenuto opportuno, a titolo personale, visitare la signora e raccogliere le sue preoccupazioni – ha spiegato Volonté – La cosa inquietante è che il furto si sia consumato durante il giorno, ad opera di qualcuno che, probabilmente, sapeva di non trovare l’abitazione libera. Consigliamo quindi stare attenti alle persone che possono dare sospetto e nel caso avvisare le forze dell’ordine”.
Le indagini sull’accaduto sono condotte dalla Squadra Mobile, nel frattempo, però, si è riaperta la polemica che ha animato i giorni seguenti la rapina al gioielliere, consumata a non troppa distanza dal reato odierno:
“Solo otto giorni fa l’Assessore Volontè ha promesso, e io l’ho applaudito, che Lecco non cede alla miseria di questa situazione – ha evidenziato Boscagli – Solo cinque giorni fa in Prefettura si è riunito l’arco istituzionale completo a tutela della sicurezza dei cittadini. Non è tollerabile quello a cui assistiamo, e come stiamo facendo con l’azzardo la voce deve essere unanime, e non esiste che qualcuno possa banalizzare l’inaccettabile stato che da tempo denuncio degradandolo a sterile polemiche”.
A rincarare la dose, sempre dal Pdl, è il consigliere Antonio Pasquini: “Probabilmente i ladri hanno seguito i consigli dei Magni, Venturini e Donato, per i quali Pescarenico non è il Bronx ma un ‘luogo tranquillo’ dove però i criminali possono compiere le proprie razzie. Nessuno vuole strumentalizzare, serve unità da parte di tutti, ma il problema non può essere sottovalutato”.

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