Fu tra gli ideatori del Premio Manzoni Città di Lecco
“Ha fatto molto per Confcommercio, rappresentando l’associazione con orgoglio e senso di appartenenza”
OGGIONO – Una vita ricca e intensa, caratterizzata da un lungo impegno associativo. Si è spento all’età di 89 anni Claudio Vaghi, originario di Oggiono, presidente per vent’anni di 50&Più Lecco, sistema associativo e di servizi legato a Confcommercio. Un uomo determinato e da sempre legato all’associazione, che sentiva come una seconda casa.
Dopo avere lavorato per tanti anni come agente di commercio, Vaghi si era impegnato in prima persona per i pensionati di Confcommercio Lecco che ha guidato dal 1994 al 2014, prima di cedere il testimone all’attuale presidente Eugenio Milani diventando presidente onorario di 50&Più Lecco. Vaghi ha sempre puntato a coinvolgere le persone che lavoravano con lui in associazione e ha sempre voluto valorizzare la cerimonia dei Maestri del Commercio, dedicata a riconoscere il valore del lavoro di centinaia di negozianti ed esercenti. Una cerimonia che lui, sempre attento alla forma, amava preparare nei minimi dettagli senza mai risparmiarsi. Vaghi inoltre è stato l’ispiratore, insieme ad altri amici, della nascita del Premio Letterario Alessandro Manzoni Città di Lecco istituito nel 2008 e oggi giunto alla diciassettesima edizione. Negli ultimi anni, aveva diradato la sua presenza in associazione e agli appuntamenti di 50&Più, ma non mancava mai di informarsi e di tenersi aggiornato.
“Claudio Vaghi ha fatto molto per questa associazione, rappresentandola con orgoglio e senso di appartenenza per diversi anni – evidenzia il presidente di Confcommercio Lecco Antonio Peccati -. E’ stata una figura importante a cui va il merito di avere portato avanti per molti anni 50&Più, curando sempre con grande attenzione e solerzia l’organizzazione di un momento celebrativo fondamentale come quello dei Maestri del Commercio. Ed è stato lungimirante nell’ideare nel 2008 il Premio Manzoni al Romanzo Storico che promuove la cultura e che ancora oggi fa conoscere Lecco oltre i confini provinciali”.
“Per me è stato un maestro – lo ricorda Eugenio Milani, presidente di 50&Più Lecco – Mi ha portato lui in 50&Più e poi mi ha passato il testimone. La nostra la definirei una ‘amicizia paterna’: con me ha sempre avuto un rapporto molto intenso. E’ stata una figura carismatica: era sempre molto disponibile e si dava da fare per i pensionati e per l’associazione. Ha avuto il merito di ‘fondare’ l’allora Fenacom Lecco, che prima dipendeva da Como. Sicuramente il Premio Manzoni Città di Lecco è stata la sua invenzione più bella!”.
Claudio Vaghi lascia la moglie Rosetta. I funerali saranno celebrati sabato 13 novembre alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di Santa Eufemia a Oggiono.