Incidente a Valgreghentino. Il ricordo degli amici: “Bea era la ‘mamma’ della compagnia”

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La tragedia dopo una serata passata insieme

“Per noi c’era sempre, era una bravissima ragazza”

VALGREGHENTINO – “Era la ‘mamma’ della compagnia. Bea era quella che ti riportava sempre a casa, se stavi per fare una cavolata lei era lì a dirtelo. Bea c’era sempre. Non beveva, non fumava, teneva testa a tutti… era bravissima”.

Nemmeno i volti rigati dalle lacrime riescono a esprimere il dolore di questi ragazzi, avevano passato la domenica sera tutti insieme. A quell’età, si sa, gli amici sono come una seconda famiglia e Beatrice Ceraudo, 19 anni, era la chioccia del gruppo. Un ultimo saluto e poi tutti a casa, una serata come tante.

“Ero appena arrivato a casa quando è squillato il telefono e mi hanno detto cosa era successo a Beatrice” racconta uno dei giovani. La Ford Fiesta su cui viaggiava stava percorrendo via Kennedy in salita quando, giunta all’altezza del cimitero della frazione di Villa San Carlo, ha sbandato prima di colpire un cipresso e schiantarsi contro un altro albero posto proprio all’ingresso del parcheggio del cimitero.

Beatrice Ceraudo, la più piccola di tre sorelle, aveva appena concluso gli studi all’istituto Bertacchi di Lecco e si era iscritta alla facoltà di Pedagogia, avrebbe iniziato l’università tra pochi giorni: “I bambini erano la sua grande passione – raccontano gli amici -. Spesso stava insieme ai suoi nipoti e ogni tanto faceva la baby sitter. Abbiamo passato la serata assieme e oggi Bea non c’è più…”.

Il pensiero, poi, va ai due amici che erano in auto con Beatrice uno dei quali è stato trasportato in ospedale in condizioni serie. Gli sguardi fissati a quella pianta, gli occhi cercano Beatrice per parlarle un’ultima volta. Una ragazza appoggia con delicatezza un mazzo di fiori… Beatrice per i suoi amici c’era sempre ma quello che rimane ora è solo un grande inspiegabile vuoto.