Operazione Speed: fermato lo spaccio di coca sulla SS36

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LECCO – Spacciavano coca lungo la Strada Statale 36 nel tratto compreso tra Lecco e Milano con parte dello stupefacente che serviva anche per rifornire la clientela della città di Lecco.

L’attività di indagine avviata nell’estate del 2013, dopo la chiusura dell’indagine denominata “Baby Park”, ha permesso d’individuare nuovi soggetti che avevano rimpiazzato gli spacciatori arrestati individuando due gruppi di spacciatori, facenti capo a due famiglie distinte.

Venerdì scorso,  7 febbraio, la Squadra Mobile di Lecco ha concluso l’indagine “Speed” arrestando su ordinanza emessa dall’Autorità Giudiziaria, cinque dei nove marocchini dediti all’attività di spaccio lungo la SS36.

A finire in carcere sono stati: Youssed Mazaoui (classe 1990), Mohamed Mhijir (1987), Issam El Achab (1991), Nabil Khallouki (1979) e Mustapha Mhijir (1984). Gli altri quattro soggetti non era presenti al momento del blitz ed appare probabile l’ipotesi che abbiamo fatto ritorno al paese di origine o si siano trasferiti in altri Stati dell’Unione Europea. Nonostante ciò l’attività investigativa volta alla loro individuazione prosegue.

Dall’operazione è emerso come, alcuni cittadini marocchini, avessero dei telefonini sui quali venivano contattati dai consumatori/acquirenti e questi, di volta in volta, inviavano il gruppo di spacciatori più vicino al luogo dell’acquirente per effettuare la vendita dello stupefacente. Difatti, dal momento in cui il ‘centralinista’ riceveva la chiamata dal consumatore, nel giro di pochi minuti faceva giungere lo spacciatore per consegnare la droga. L’indagine denominata “Speed” ha preso origine proprio dalla velocità di gestione delle centinaia di contatti telefonici giornalieri, nonché per la rapidità con la quale gli spacciatori raggiungevano il cliente che aspettava nei pressi degli svincoli della SS36.

L’organizzazione, nonostante i numerosi arresti effettuati durante lo spaccio in flagranza, riusciva ad ‘arruolare’ in tempi rapidissimi altri spacciatori al dettaglio per proseguire l’intesa e lucrosa attività di spaccio, anche al fine di evitare che alcuni consumatori si rivolgessero altrove.

I due gruppi criminali, per porre in essere l’attività delittuosa, utilizzavano quotidianamente svariati veicoli, intestati a prestanome, sostituendoli anche durante la stessa giornata per eludere i controlli, nonché l’identificazione dei soggetti.

Durante l’operazione “Speed”, a carico degli indagati, sono state sequestrate 5 autovetture; inoltre, sono state segnalate alle Prefetture di competenza, un congruo numero di persone dedite al consumo per uso personale di sostanze stupefacenti del tipo cocaina.

Con la chiusura dell’operazione “Speed”, la sezione antidroga della Squadra Mobile ha dato un ulteriore uro colpo al lucroso traffico di sostanze stupefacenti nella nostra provincia. La stessa segue alle indagini “Baby Park” e “Lybra” che nel 2013 hanno portato all’arresto di 30 persone.

 

Spaccio coca Mhijir MustaphaSpaccio coca El Achab Issam

Spaccio coca Mazaoui Youssef

Spaccio coca Mhijir Mohamed

Spaccio coca Khallouki Nabil