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GALBIATE – Lo “straordinario” connubio tra natura e droga continua a colorare di verde il pollice di consumatori e spacciatori di marijuana nel lecchese, come dimostrano i costanti sequestri effettuati dalle forze dell’ordine.
L’ultima di queste operazioni, coordinata dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Merate, è terminata con la denuncia per coltivazione e detenzione di droga ai fini di spaccio nei confronti di un 38enne di Galbiate.
Il caso risale alla sera dello scorso giovedì, quando le inconfondibili piantine di canapa indiana hanno colto l’attenzione dei carabinieri della stazione di Olginate, che, mentre transitavano per Galbiate, hanno notato l’illecita piantagione spuntare nei pressi della recinzione di un’abitazione in via Milano.
Il proprietario della casa, messo alle strette dai militari, ha ammesso la “paternità” di quelle piantine, una decina ed alte all’incirca 80 cm. I carabinieri hanno così deciso di estendere i controlli all’abitazione, rinvenendo 20 grammi di hashish e di materiale atto al confezionamento dello stupefacente.
