Profughi a Ballabio. La Questura: “Protesta blanda e pacifica”

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BALLABIO – E’ stato il primo cittadino Alessandra Consonni a diramare la notizia della “ribellione”, così come è stata definita, dei migranti ospitati in paese, nella mattinata di mercoledì, e dell’intervento delle forze dell’ordine per verificare la situazione (vedi articolo).

I motivi della protesta dei migranti, circa una 40ina di persone, sarebbero legati alla gestione da parte della cooperativa incaricata di offrire loro il servizio di accoglienza nella struttura privata di via Provinciale, situata accanto all’ex azienda Acquistapace.

Dalla Questura confermano l’invio di pattuglie della Squadra Volanti e del personale della Digos, asserendo di una “blanda e pacifica” forma di protesta messa in atto dagli ospiti della struttura che avrebbero simbolicamente impedito l’accesso all’immobile fino all’arrivo delle forze dell’ordine e dei rappresentanti della Prefettura.

Il sindaco parla di “occupazione inscenata da alcuni profughi, motivata da questioni di menù e toilette, con l’acqua delle docce giudicata non sempre abbastanza calda. Esprimo il mio ringraziamento – ha concluso Consonni –  alle forze dell’ordine intervenute, Carabinieri, Digos, Polizia di Stato e Polizia Locale, che hanno gestito l’emergenza impedendo che degenerasse”.