Rom a Bione, Volonté: “Interverremo pesantemente”

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LECCO – Da settimane stanziano stabilmente nell’area parcheggi del Bione e negli ultimi giorni è addirittura spuntato un cartello abusivo con l’indicazione ai mezzi pesanti di non posteggiarvi all’interno: la questione dei rom, dopo essere stata anche segnalata da alcuni nostri lettori, è approdata lunedì in Consiglio comunale, con il consigliere Giacomo Zamperini che ha chiesto spiegazioni alla Giunta.

Zamperini, giusto lo scorso sabato, ha organizzato una raccolta firme insieme ai militanti lecchesi di Fratelli d’Italia contro quello che lo stesso consigliere ha definito il “degrado urbano” che starebbe prendendo piede in città: vandalismi, furti, rapine, i venditori abusivi, la stessa questione dei rom e quella di piazza Affari sono al centro della denuncia di Zamperini.

In particolare a piazza Affari, divenuta un orinatorio a cielo aperto, il consigliere avrebbe anche denunciato in aula la presenza di un camioncino che venderebbe merce contraffatta.

“Lecco non è far west e neppure il quartiere Zen di Palermo – gli ha replicato l’assessore Armando Volonté – è necessario differenziare le problematiche di vera criminalità da quelle di bullismo. Da quel che ci risulta a piazza Affari non esiste attività spaccio di droga, ci sono teppisti e persone ben poco educate, ma se vogliamo che le cose migliorino non possiamo generalizzare le situazioni, altrimenti anche l’intervento delle forze dell’ordine diverrebbe poco incisivo”.

Riguardo ai nomadi al Bione, l’assessore ha spiegato che sarebbero solo due i camper autorizzati alla sosta e giornalmente la Polizia Locale compie dei controlli. “Ai non autorizzati abbiamo dato due giorni massimo per spostarsi e se non ci saranno risposte in tal senso interverremo pesantemente”.

Sulla questione del cartello apparso in questi giorni all’ingresso dell’area parcheggi, Volonté ha spiegato che si tratta effettivamente di una segnaletica abusiva che verrà presto rimossa; a piazzarla però non sarebbero stati i rom ma un venditore ambulante che voleva impedire l’accesso ai camion per poter vendere la propria mercanzia.

Altro fronte è quello dei venditori abusivi che affollano i parcheggi del centro che, al di la del recente scandalo degli agenti pizzicati a fare acquisti dai vu cumprà, vedrebbe un grandissimo impegno del Comando di via Sassi:

“Ogni giorno i vigili urbani compiono dai 20 ai 30 interventi e dall’inizio dell’anno il numero degli oggetti sequestrati ha già raggiunto la quota del 2012 – ha sottolineato l’assessore – Servono però atti esclusivi per risolvere il problema e i cittadini che si sentono oggetto di intimidazioni da parte dei venditori devono denunciare. Solo con le denunce possiamo mettere in campo gli strumenti adatti e collaborare con le altre forze dell’ordine. Perché questa situazione non può ricadere solo sulla Polizia Locale”.