PERLEDO – “Ci sono giornate che segnano la storia di un paese e di una comunità locale. Quella odierna è una di queste e non a caso abbiamo denominato “Perledo ieri e oggi” l’evento che si sta svolgendo, così come non è un caso che in sala vi siano oltre 30 consiglieri comunali che negli ultimi 40 anni hanno servito la nostra amministrazione con passione e spirito di servizio”. Il sindaco di Perledo Carlo Signorelli ha introdotto così, sabato 19 aprile, il suo discorso ufficiale alla cerimonia d’inaugurazione della nuova sala civica realizzata nell’edificio che fu sede del municipio fino al 1980, quando venne acquistata Villa Tognacchini.
“Dentro queste mura si è consumata la storia amministrativa del nostro Comune a partire dal 1953 – ha detto il primo cittadino – e qui si tennero consigli comunali anche tumultuosi che duravano fino alle prime ore dell’alba. In quelle stagioni amministrative si concretizzarono importanti iniziative quali la via della Cava alta, il campo da tennis, appunto l’acquisto di Villa Tognacchini con il suo parco e il nuovo edificio scolastico”.
La nuova sala civica di piazza della Libertà non è peraltro la sola “sorpresa” riservata ai cittadini di Perledo per questa Pasqua. Sempre oggi è stata infatti tenuta a battesimo anche la nuova sede dell’ufficio postale, che ha abbandonato i locali di via del Torchio per trasferirsi nel complesso polifunzionale di piazza Unione Europea, dotato di accesso più semplice e di parcheggio interrato e con la novità del postamat-bancomat, in funzione a partire dai prossimi giorni.
“La terza sorpresa – ha spiegato sempre Signorelli – è rappresentata dalla rotonda della Malpensata grazie alla quale scendendo da Perledo, e naturalmente anche da Esino, ci collegheremo più facilmente con la Provinciale 72 e disturberemo meno il centro abitato di Varenna, Comune che a sua volta ha programmato la realizzazione di un’altra rotonda, tutta in galleria, per eliminare l’altro incrocio critico sopra Villa Monastero”.
Tornando a parlare della sala civica, il sindaco ha spiegato che quel locale ospiterà non soltanto le sedute di consiglio comunale ma anche convegni, incontri e mostre, la prima delle quali – una personale della pittrice Anna Maria Rivolta – verrà inaugurata giovedì 24 aprile, per poi rimanere allestita fino al 4 maggio.
“Qui saranno celebrati anche i matrimoni civili – ha aggiunto il primo cittadino – e con ogni probabilità, una volta apportata qualche piccola modifica strutturale, verrà allestito il seggio elettorale ogni qualvolta i perledesi saranno chiamati alle urne”.
Carlo Signorelli ha poi ricordato che dal 2006 ad oggi sono stati investiti quasi 8 milioni di euro in opere pubbliche. “Ma il nostro impegno amministrativo non si ferma qui – ha tenuto a precisare – considerato che la nostra azione politica ci ha messo nelle condizioni non soltanto di mantenere i servizi esistenti e di ridurre dove possibile le tasse locali ma anche di introdurre negli anni il bonus acqua, il bonus Tares e il bonus bebè, oltre al bonus vacanze per gli anziani”.
Una pergamena in segno di riconoscenza per il lavoro svolto è stata quindi consegnata ai dipendenti comunali Assunta Negri, Gabriella Denti, Lorena Vassena, Alex Ongania, Giulio Conca, Tiziana Brembilla, Gabriele Valassi, Andrea Nasazzi e al segretario comunale Giulia Vetrano (tra i presenti alla cerimonia vi era anche l’ex segretario comunale Ambrogio Ratti), oltre che all’agente di polizia locale Mariella Ferrara, in servizio dallo scorso mese di marzo.
“Perledo guarda al futuro con ottimismo – ha detto sempre il sindaco avviandosi a concludere il suo intervento – e se c’è una flebile ripresa occorre cavalcarla, ricordando che il turismo è la prima risorsa economica dei nostri territori e che l’ambiente è il bene naturale più prezioso, da tutelare e valorizzare, reprimendo infrazioni e abusi edilizi oggi non più tollerabili”.
Si è quindi passati alla cerimonia di consegna delle civiche benemerenze per gli anni 2013 e 2014, attribuite al “Crott del Pepot” (gestito fin dal 1887 dalla famiglia Ongania-Sala), al Circolo Acli di Gittana, a Ermanno Festorazzi (pugile professionista che tra il 1965 e il 1973 disputò 32 incontri tra i pesi massimi, partecipando alle selezioni per i Giochi olimpici di Tokio del 1964) e – alla memoria – all’architetto Aldo Marchi.
A consegnare i riconoscimenti sono stati rispettivamente Paolo Castelli (gestore dell’omonimo negozio di alimentari in funzione da un anno a Perledo), il consigliere comunale Alessio Conca, il due volte campione italiano di ciclocross Loris Conca e Mario Folcio, presidente della Commissione comunale urbanistica e pubblico amministratore a Perledo negli anni Ottanta.
Particolarmente emozionante la consegna della benemerenza alla memoria di Aldo Marchi, architetto urbanista che ha collaborato per ben 35 anni con l’Amministrazione perledese dimostrando doti professionali non comuni, un’encomiabile passione per il lavoro svolto e un forte legame con il territorio.
A ricordarlo e a tratteggiarne la figura e la personalità sono stati, oltre a Carlo Signorelli, gli ex sindaci di Perledo Romualdo Sala e Carlo Erba, i sindaci di Esino Lario (Giovanni Dell’Era), di Cortenova (Luigi Selva) e di Parlasco (Alberto Denti), quest’ultimo presente anche in veste di presidente della Comunità montana della Valsassina.
Il primo atto della giornata era stato peraltro rappresentato dall’inaugurazione del nuovo ufficio postale in piazza Unione Europea, cerimonia preceduta da una breve esibizione del corpo musicale San Vittore di Esino Lario, che ha poi accompagnato il trasferimento di autorità pubbliche e cittadini da piazza Unione Europea a piazza della Libertà.
L’ufficio, la cui gestione sarà affidata a Concetta Abate, sarà aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45, il sabato dalle 8.20 alle 12.45.
Per l’occasione era anche stato allestito uno spazio filatelico dov’era possibile ottenere l’annullo speciale dedicato all’inaugurazione della nuova sala civica. Ad apporre il primo timbro era stato, proprio in occasione della cerimonia svoltasi nel ristrutturato locale antistante la chiesa parrocchiale, il sindaco Signorelli.
Nell’occasione il direttore della filiale di Lecco di Poste Italiane, Ugo Lamberini, aveva ricordato che il trasferimento delle attività nei nuovi locali “è stata l’occasione per rinnovare completamente gli arredi, mettendo a disposizione della clientela un ufficio più accogliente, sicuro e funzionale”. “Ringrazio l’amministrazione comunale e in particolare il sindaco – aveva aggiunto Lamberini – per la disponibilità e l’impegno che hanno consentito di realizzare un’opera di sicura utilità per i cittadini”.
Il direttore aveva altresì spiegato che l’annullo speciale sarà ora depositato presso lo sportello filatelico dell’Ufficio postale di Lecco in viale Dante, dove rimarrà per i prossimi 60 giorni in modo da soddisfare le richieste dei collezionisti e degli appassionati. Successivamente il piastrino filatelico sarà depositato presso il Museo storico della comunicazione.