Scandalo discarica a Cremona: indagato anche Formigoni

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    Roberto FormigoniLECCO – E’ della giornata di martedì la notizia di una nuova indagine nei confronti dell’ex governatore lombardo, il senatore lecchese Roberto Formigoni, ora  presidente della commissione Agricoltura del Senato.

    Come riferito da “La Repubblica”, Formigoni sarebbe iscritto nel registro degli indagati per lo scandalo sulla gestione della discarica d’amianto di Cappella Cantone, in provincia di Cremona. Secondo quanto riportato dal quotidiano, nel mirino degli inquirenti sarebbe finita la delibera dell’aprile 2011 con la quale si autorizzava la trasformazione del sito per accogliere scorie di amianto. Una delibera che avrebbe visto come relatore lo stesso Formigoni.

    Dopo soli sei mesi uno dei vicepresidenti Pdl del consiglio regionale, Franco Nicoli Cristiani, è stato arrestato con l’accusa di aver incassato una mazzetta da 100mila euro dal titolare della discarica, l’imprenditore bergamasco Pierluca Locatelli. La stessa indagine ha visto coinvolti anche i vertici della Compagnia delle Opere di Bergamo sempre con l’ipotesi di corruzione.

    Il sospetto della Procura, secondo quanto riportato da “La Repubblica”, è che Formigoni abbia indirizzato Locatelli su uomini a lui vicini per il via libera alla delibera, facendo in prima persona il relatore per agevolare la modifica regionale.