Scappano dopo l’incidente, la Locale individua i due ‘fuggiaschi’

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LECCO – Entrambi erano responsabili di due incidenti avvenuti sulle strade del capoluogo, tutti e due si erano dati alla fuga ma la Polizia Locale, con la collaborazione attiva dei cittadini e l’impiego dei sistemi di videosorveglianza urbana e tracciabilità delle targhe, è riuscita a rintracciare i due automobilisti.

Il primo sinistro, sicuramente il più grave, si è verificato lo scorso 12 gennaio, alle 20.45 circa, sul lungo lago di Lecco, zona Malpensata, quando quattro auto regolarmente in sosta a margine carreggiata sono state urtate e danneggiate da un veicolo.

Sul luogo per i rilievi e le indagini, il personale del pronto intervento della Polizia Locale che, oltre a constatare gli ingenti danni riportati dai veicoli in sosta, ha accertato che il conducente colpevole di tutto ciò si era reso irreperibile allontanandosi dal luogo dell’incidente. Tuttavia, com’è consuetudine operare, gli agenti agli ordini del comandante Franco Morizio, al termine dei rilievi e al repertamento dei particolari di carrozzeria rinvenuti sul posto e non appartenenti ai veicoli danneggiati, ma riconducibili al veicolo investitore, hanno riconsegnato il tutto al Nucleo di Polizia Giudiziaria del Comando di Polizia Locale che, in sinergia con l’ufficio infortunistica e di videosorveglianza, ha dato il via all’attività di ricerca del veicolo investitore, avvalendosi anche del forte contributo dato dalle persone che in vario modo avevano notato l’evento.

 

L’ufficio infortunistica, analizzando i reperti plastici rinvenuti sul luogo dell’incidente, si è così rivolto alle concessionarie presenti sul territorio, riuscendo a individuare tipo e marca dell’auto responsabile del sinistro.

Nel frattempo la centra le videosorveglianza ha iniziato la cernita di tutti i veicoli in entrata e uscita da Lecco e transitanti in Lungolario Piave, individuando nella fascia oraria compatibile con l’ora dell’incidente, il transito alle 20.47 in direzione Lecco del mezzo responsabile dell’accaduto, veicolo che pochi minuti dopo transitava nuovamente in direzione opposta. L’analisi dei filmati delle telecamere della videosorveglianza, inoltre, ha permesso di accertare che nel secondo transito, in direzione Sondrio, il veicolo presentava vistosi e importanti danni nella parte anteriore e laterale destra. A questo punto, individuata la proprietà del mezzo e attivata la collaborazione con alcuni Comandi di Polizia Locale della bassa Valtellina, l’auto stata individuata in riparazione presso una carrozzeria dell’Alto lago dove era stata affidata alcuni giorni.

A questo primo caso se ne aggiunge un altro analogo avvenuto domenica 29 gennaio, alle ore 18.10 circa, via Pergola, dove un veicolo regolarmente in sosta a margine carreggiata è stato violentemente urtato e gravemente danneggiato da un veicolo allontanatosi repentinamente dal luogo del sinistro. Il personale del Pronto Intervento della Polizia Locale ha verificato che anche questa volta il responsabile di tutto ciò si era reso irreperibile allontanandosi subito dal luogo dell’incidente. Attivata pertanto la procedura d’intervento adottata già nel precedente evento, avvalendosi anche del prezioso contributo di un cittadino che ha riferito circostanze molto utili al riguardo, alle ore 20.30 circa il veicolo autore del sinistro è stato individuato e rintracciato in un altro rione della città, già ricoverato presso il box del proprietario (nella foto sotto).

Entrambi gli episodi sono stati coordinati del vice comandante Silvio Spandri, responsabile del Nucleo di Polizia Giudiziaria e della Centrale di Videosorveglianza.

“Ringrazio gli uomini e le donne del Corpo della Polizia Locale per il lavoro svolto e i cittadini che, con la loro collaborazione, hanno contribuito in maniera fondamentale all’individuazione dei due responsabili dei sinistri – commenta il comandante della Polizia Locale di Lecco, Franco Morizio – In questo modo, i cittadini che hanno subito gli ingenti danneggiamenti ai propri veicoli, potranno rivalersi nei confronti dei responsabili”.

Entrambi gli episodi sono stati coordinati del vice comandante Silvio Spandri, responsabile del Nucleo di Polizia Giudiziaria e della Centrale di Videosorveglianza.