Schianto a Vercurago: Calolzio piange
il giovane Stefano

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VERCURAGO – Un drammatico copione che si è ripetuto di nuovo sulle strade lecchesi: l’ennesimo giovane, in sella alla propria moto, strappato troppo presto alla vita in un tragico incidente stradale. Stefano De Nitto, 21enne di Calolziocorte, è l’ultima vittima di una scia di dolore che non sembra trovare fine.

Nella tarda serata di martedì la fatalità: mentre percorreva via Roma a Vercurago, in direzione di Calolziocorte, per cause ancora da accertare il suo potente Kawasaki si è schiantato lateralmente contro l’auto guidata da un 51enne senegalese, con il giovane che sbalzato dal mezzo è andato ad urtare violentemente contro il palo della luce a lato della carreggiata. Portato in ospedale in condizioni disperate, i medici hanno tentato invano un intervento d’urgenza ma il ragazzo è morto nella notte a causa dei seri politraumi riportati.

Una triste coincidenza ha voluto che a prestargli le prime cure siano stati i volontari del Soccorso Calolziocorte, associazione dove da tre anni Stefano svolgeva il proprio servizio di volontariato, dividendosi tra questa attività, lo studio serale e il lavoro.

“Un ragazzo sempre disponibile e che si è subito distinto per l’impegno e la partecipazione attiva. Anche per il fatto che sia stato un nostro equipaggio ad intervenire in suo soccorso, lo stato d’animo dei nostri volontari, oggi, è più cupo che mai” ha spiegato Sergio Brambilla, presidente dei VSC che solo qualche giorno fa hanno pianto la scomparsa di un altro volontario storico del gruppo, Andrea De Franco, scomparso per un infarto a 37 anni.

Per scoprire l’esatta dinamica del sinistro di Vercurago, sono in corso gli accertamenti della Polizia Stradale, la cui comandante Mariella Russo ha fatto sapere che sono state effettuate le verifiche sanitarie per stabilire se il ragazzo o l’automobilista abbiano fatto uso di alcool o stupefacenti.