Scoppia il ‘caso’ UILM: botta e risposta tra nuovi ed ex dirigenti

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uilmLECCO – “Per quanto concerne la realtà lecchese, è evidente che la passata gestione si è occupata di tutt’altro, trascurando colpevolmente il lavoro di tutela e rappresentanza sindacale per la UILM, mortificando il nostro patrimonio”.

Parole, quelle espresse giovedì dal nuovo coordinatore dei metalmeccanici lecchesi della UIL, Enrico Azzaro, che non sembrano essere affatto piaciute all’ex gruppo direttivo del sindacato, tanto che non si è fatta attendere una pesante replica che riportiamo di seguito:

A nome di coloro che insieme a me hanno fatto la scelta di seguire il loro Segretario Generale in un’altra organizzazione ( oltre la metà del gruppo dirigente e centinaia di iscritti ) esprimo sdegno e rammarico rispetto alcune dichiarazioni che sono state rilasciate dal nuovo coordinatore della UILM di Lecco nell’incontro dei delegati regionali avvenuto giovedì scorso alla presenza del segretario nazionale Rocco Palombella (più volte richiesto invano anche da noi negli anni scorsi per sensibilizzare e per provare a dare una scossa alla nostra organizzazione nel territorio lecchese tramite richiesta al coordinatore regionale).

Il nuovo coordinatore provinciale a lecco, a differenza di tutti noi non ha la minima conoscenza di ciò che è accaduto nella nostra provincia.

Posso capire che l’Organizzazione ha il dovere di continuare e di riorganizzarsi e questo lo deve fare nei migliori dei modi, ma dire che negli anni passati non si è fatto il nostro dovere nella conduzione della categoria mi sembra proprio inqualificabile e molto lontano dalla verità perché se no non riusciamo a capire per quale motivo le strutture Regionali e Nazionali non siano intervenute, ricordando che a Lecco è stato il Segretario Generale a lasciare il proprio incarico, seguito dal gruppo dirigente e dagli iscritti, e non le strutture superiori a commissariare la provincia.

E se vogliamo dirla tutta il nostro allontanamento è avvenuto proprio per mancanza di quelle attenzioni che invece adesso sono diventate la priorità.
Non solo: negli anni passati, le nostre richieste, erano viste come scuse rispetto ad una situazione che andava invece a incancrenirsi. E questo nn è stato più ritenuto accettabile.

Comunque auguriamo al nuovo coordinatore di Lecco, che per nostra conoscenza ha lavorato in tutte e tre le organizzazioni sindacali confederali di categoria, un buon lavoro e gli auguriamo che le difficoltà che noi abbiamo incontrato e che per anni abbiamo cercato di risolvere, ahimè invano, all’interno della UILM per lui siano di semplice risoluzione visto che avendo lavorato ai livelli nazionali la provincia dovrebbe risultare cosa semplice”.

Francesco Colombo

Ex membro del direttivo
Membro di RSU
Iscritto all’organizzazione della UILM Lecco