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OGGIONO – Quando una bravata scappa di mano si finisce spesso in guai seri, soprattutto con la giustizia: ne sanno qualcosa quattro ragazzi di Valmadrera, rintracciati e denunciati dai carabinieri della compagnia di Merate per aver spaccato i vetri di una Fiat Panda parcheggiata in una delle vie cittadine di Oggiono.
L’episodio risale alla tarda serata di sabato quando il gruppo, di ritorno da un locale di Castello Brianza, si è fermato nel vicino paese per compiere il raid. Sono stati gli stessi giovani, messi alle strette, a confessare il tutto ai militari.
Per identificarli, però, i carabinieri hanno dovuto avviare un’attività d’indagine basata sui riscontri video del sistema di sorveglianza del paese, riuscendo ad inquadrare la Fiat Ulisse, intestata ad un signore di Valmadrera, ma guidata in quel momento dal figlio 19enne (B.M.). A bussare alla porta di quest’ultimo sono stati i carabinieri della stazione di Oggiono che sono poi riusciti a risalire agli altri tre giovani (R. S., V. N. e D. R.) tutti coetanei e tutti residenti a Valmadrera.
Nessun motivo particolare dietro il vandalismo, secondo quanto raccontato dai ragazzi ai militari, solo una scelta casuale del bersaglio e lo sfogo della violenza sulla monovolume. Un gesto sul quale ora avranno molto da riflettere, vista la denuncia per danneggiamento spiccata nei loro confronti.
Oltretutto i carabinieri stanno ancora indagando sul loro conto: potrebbero infatti essere attribuiti alla stessa banda di giovani per danneggiamenti ad un’altra automobile a Galbiate.
