Tripoli. Brigatti: “Ci stanno scortando alla fiera, non sono tranquillo”

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Tripoli

TRIPOLI – Aggiornamenti da Tripoli dove si trova l’imprenditore lecchese Mauro Brigatti titolare della Trb Ponteggi di Castello Brianza e della Brem di Calolziocorte con il quale siamo in contatto da ieri sera, ovvero da quando le milizie paramilitari del generale Khalifa Heftar hanno attaccato il Parlamento nel tentativo di compiere un colpo di stato.

Dopo l’interruzione della connessione internet e di ogni collegamento telefonico, la comunicazione con Mauro Brigatti è saltata. Poche ore fa siamo riusciti ancora a rimetterci in contatto.

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L’imprenditore Mauro Brigatti

“Hanno sparato fino alle 23 di ieri sera, domenica – ci fa sapere Brigatti – Per quel che sappiamo ci sono stati due morti e una quarantina di feriti al Parlamento. Questa mattina c’era un silenzio surreale e in giro non c’era nessuno e molte case sono crivellate da colpi di arma da fuoco. Tuttavia, sembra che l’allarme sia rientrato, anche se non sono tranquillo e qui è tutto davvero strano. La Libia Expo non è stata annullata e alle 8.30 le scorte armate sono venute a prenderci per accompagnarci in fiera. L’auspicio è che non vada deserta, ma soprattutto che non diventi un punto caldo e che attiri particolari attenzioni”.

Intanto la tensione a Tripoli resta molto alta. Il generale Haftar vuole debellare gli islamisti che proteggono le milizie estremiste che a suo dire stanno portando in rovina il Paese e chiede al Parlamento di stoppare i lavori, di cedere i poteri ad un Assemblea Costituente al fine di definire il testo della nuova Carta libica. Parlamento, va ricordato, che è composto da islamisti e non islamisti, i quali non hanno trovato accordi sulla nomina di un nuovo governo e quindi su nuove elezioni.

Non appena possibile ci rimetteremo in contatto con l’imprenditore Brigatti e vi daremo aggiornamenti sulla situazione a Tripoli.


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