LECCO – Riprenderanno nella giornata di domani le ricerche di Stefano Antolini, il 42enne canturino disperso nelle acque antistanti a Colico, nell’agosto dello scorso anno, e il cui corpo non è ancora stato ritrovato. Per recuperare la salma dell’uomo interverrà il Gruppo Soccorso di Sebino, specializzato in questo ambito operativo, e verrà supportato logisticamente dalle strutture della Protezione Civile della Provincia di Lecco, e in particolare del Gruppo comunale di Colico.
Le operazioni comporteranno alcune restrizioni a cui le imbarcazioni in trasito dovranno attenersi: in particolare, il Consorzio del Lario e dei Laghi minori, ha previsto che dal 16 al 24 giugno tutti i natanti, in rotta entro lo specchio d’acqua antistante la zona, dovranno rispettare la cauta navigazione, mantenendosi ad una distanza adeguata e manovrando con la massima cautela in modo da non pregiudicare il normale svolgimento delle operazioni di ricerca.
“La Provincia di Lecco – ha spiegato l’Assessore alla Protezione Civile, Franco De Poi – ha supportato il gruppo subacqueo di protezione civile del Sebino, con il responsabile Remo Bonetti, e il gruppo di Colico che li ospiterà e darà un aiuto con la logistica sia in acqua che a terra, oltre ad aver informato le forze dell’ordine. Anche questa volta sottolineo la disponibilità dei volontari di protezione civile, che hanno risposto all’appello dei familiari della persona scomparsa e si sono messi al lavoro per cercare di recuperare e restituire loro la salma”.