Quattordici persone sono state sfollate a Casargo
Il sindaco Pasquini: “Danni pesanti, temiamo il prossimo temporale”
CASARGO – E’ pesante la conta dei danni causati dal violento maltempo che si è abbattuto nella serata e nella nottata sull’alta Valsassina, in particolare nel comune di Casargo.
Qui migliaia di metri cubi di fango e detriti hanno causato la tracimazione del torrente Val da Corda, invadendo poi strade e abitazioni: i disagi maggiori si sono verificati nella frazione di Codesino. Da ieri sera e per tutta la notta i cittadini di Casargo e il loro sindaco, Antonio Pasquini, si sono rimboccati le maniche per aiutare i Vigili del Fuoco. Questa mattina, come spiegato dal sindaco, i tecnici sono al lavoro “per ripristinare le condizioni minime di sicurezza”.
14 sfollati
“Abbiamo 14 sfollati, pesanti danni al cimitero di Indovero e Narro, due smottamenti sulla strada che porta a Giumello e un altro torrente che fa paura e che stiamo monitorando con attenzione” ha fatto sapere il sindaco Pasquini “la situazione è di allerta, considerando che nel pomeriggio sono previsti altri temporali”.
Il primo cittadino ha poi voluto fare un inciso: “Ho detto e ribadito ai vari enti superiori che Casargo insiste in una vallata e o si puliscono gli argini dei fiumi che attraversano perpendicolarmente il paese o al prossimo temporale saremo da capo”. Riguardo le tempistiche di rientro degli sfollati Pasquini non si è sbilanciato: “Ora come ora dobbiamo capire con l’ausilio dei tecnici quanto materiale c’è sopra di noi e che rischio c’è, dopo di che prenderemo i provvedimenti del caso” ha concluso.
Allerta per il pomeriggio
Intanto, la preoccupazione è per i forti temporali previsti nel pomeriggio di oggi, venerdì: il bollettino meteo diramato da Regione Lombardia parla di codice di allerta arancio. L’evoluzione meteo vedrà, dopo un’attenuazione dei fenomeni nella mattinata, una ripresa a partire dal pomeriggio: i
temporali, accompagnati anche da forti raffiche di vento, saranno possibili su tutta la regione ma con probabilita’ maggiore su pianura centro-occidentale e Oltrepo’ Pavese.