Rincasano e trovano i ladri in giardino, spavento a Ballabio

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E’ successo domenica sera nella frazione di Roncaiolo

La coppia ha trovato la porta scassinata e i ladri in giardino: “Mio marito ha provato ad inseguirli ma sono scappati nel bosco”

BALLABIO – Sono tornati a casa e hanno trovato i ladri in giardino. Ad avere la brutta sorpresa, domenica sera, una giovane coppia residente nella frazione di Roncaiolo, a Ballabio Alta.

La porta scassinata

E’ Micol Dell’Oro a raccontare l’accaduto: “Siamo tornati a casa verso le 21.15, e mentre Luca, mio marito, parcheggiava l’auto io sono andata all’ingresso. La nostra casa si trova alla fine di una strada sterrata privata di circa 200 metri, vicino al bosco, le altre abitazioni restano un po’ più lontane. Abbiamo due ingressi, uno al piano terra e uno da cui si accede al piano superiore dall’abitazione – ha spiegato Micol – io mi sono avviata a quello perché parcheggiamo l’auto sopra. Appena sono arrivata alla porta mi sono resa conto che era aperta in un modo strano: non una mia dimenticanza, era stata scassinata. Mi sono davvero spaventata anche perché ho sentito dei rumori”.

L’inseguimento

A quel punto Micol è andata subito a chiamare il marito: “Luca è sceso a controllare e mi ha urlato che si, erano entrati i ladri. I rumori provenivano dal giardino dove si erano nascosti, nella parte più scoscesa verso il bosco delimitata da una rete. Luca li ha visti, loro sono scappati e lui si è messo all’inseguimento“. La ragazza è invece andata a cercare aiuto: “Diversi residenti delle abitazioni intorno sono venuti a dare una mano a Luca, ma purtroppo a causa del buio e della scarsa visibilità l’inseguimento si è concluso con la fuga dei due malviventi”.

Rubati un orologio e 100 dollari

Ai due non è restato che chiamare i Carabinieri di Ballabio, giunti prontamente sul posto. I ladri hanno fatto a tempo a visitare solo il piano superiore della casa di Micol e Luca, mettendo tutto a soqquadro e rubando un orologio e 100 dollari, ricordo di un viaggio: “Credo fossero entrati poco prima del nostro arrivo – ha detto Micol – hanno sentito l’auto e sono usciti nascondendosi nel giardino, non so se per tenerci ancora d’occhio o cosa. Sulla rete da dove sono scappati abbiamo trovato un guanto, consegnato ai Carabinieri”. “Fortunatamente non è successo niente di grave, ma lo spavento è stato davvero tanto” ha commentato Micol. Resta l’amarezza: “Il fatto è che ora non ci sentiamo più sicuri qui. Quando ci siamo trasferiti l’ultima preoccupazione erano i ladri, invece dopo questo episodio viviamo, io soprattutto, nell’insicurezza. L’altra sera ad esempio è arrivata un’auto che poi ha spento i fari ed è rimasta lì, nel bosco. Ho subito chiamato i Carabinieri che sono venuti a controllare. A questo proposito vorrei davvero ringraziarli per la loro disponibilità, sia la sera del furto che nei giorni successivi” ha concluso la ragazza.